Movimento filosofico-religioso (1° sec. a.C.-2° d.C.), fiorito in Alessandria, che si ricollega ecletticamente non solo e non tanto all’antico pitagorismo quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. [...] , in Nigidio Figulo, il suo maggiore esponente in Apollonio di Tiana e altri rappresentanti in Moderato di Gades, Nicomaco di Gerasa, Numenio di Apamea, e, per alcuni suoi aspetti, nello Pseudo-Ermete Trismegisto. Tipiche di questa corrente sono la ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , per conto del Corpus Christianorum.
Fondamentale per i rapporti fra il De inst. arithm. di B. e l'originale nicomacheo: Nicomachus of Gerasa, Introduction to arithmetic, a cura di M. L. D'Ooge, F. E. Robbins e L. C. Karpinski, New York 1926, specie ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Princeton 1952. Per i monumenti considerati in questo articolo v. in particolare, oltre alle opere già indicate: C. H. Kraeling, Gerasa, New Haven 1938; O. Sukenik, Ancient Synaggue of Beth Alpha, Gerusalemme 1932; F. M. Bieel, The Mosaics of Hamman ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'VIII sec., e stabilmente dall'XI), l'aritmetica e la musica dalla traduzione ampliata dell'opera sull'aritmetica di Nicomaco di Gerasa (e, meno, dal trattato musicale, entrambi dovuti a Boezio e recuperati a partire dal IX sec.), la retorica dal De ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , dopo l'incendio del sec. 7°). In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di a. a una scala, la cassa, quadrata (Gerasa in Giordania, Ss. Pietro e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilica di Kapljuc, sec. 4° o 5°), è sorretta da colonne ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] . L'Institutio arithmetica, in particolare, è poco più di un adattamento di un manuale di Nicomaco di Gerasa (I-II sec. d.C.; Gerasa sta per Jerash, nella Giordania settentrionale); Boezio stesso ammette per di più di avere spesso sintetizzato le ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , 1961, nr. 53).Vanno infine ricordati due c. di vetro di manifattura palestinese (sec. 6°), uno dei quali, rinvenuto a Gerasa, è oggi ad ῾Ammān (Jordan Archaeological Mus.; Elbern, 1962), l'altro a Washington (Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll ...
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