NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] al trattato della Arithmetica introductio del neopitagorico Nicomaco di Gerasa (sec. 1°), adattato da Boezio (sec. La prima è rappresentata in primo luogo dal trattato di Nicomaco di Gerasa e dai suoi successori, Macrobio e Marziano Capella. Essa si ...
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THERINE (Θερινή)
N. F. Parise
Personificazione del solstizio d'estate attestata da mosaici del V-VI sec. d. C.
Nel mosaico antiocheno della Casa di Gea e dell Stagioni Th. è rappresentata alata ed è [...] maniera dell'epiteto Θερινή che si legge accanto ai resti di una figura del mosaico della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Gerasa.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 655, s. v.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton-Londra 1945, I, p ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] del III sec. fiorirono ad eccezionale splendore Gerasa (Gerash) e Philadelphia (Amman), segnando la inizio nel 106.
Oltre alle già ricordate città di Petra, Bostra, Gerasa, Philadelphia ed Elat, una certa importanza ebbero nell'antichità i centri ...
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TUCIDIDE (Φουκυδίδης, Thucydides)
P. E. Arias
Celebre storico greco, di Atene (460?-395? a. C.), autore della storia della guerra del Peloponneso. Non lontano dalla Porta Melite in Atene fu innalzato [...] quanto non volesse il Winter, che attribuiva anche il T. a Silanion (v.), ipotesi oggi abbandonata. In un pavimento musivo di Gerasa è il ritratto di T. pateticamente trasformato secondo il gusto del III sec. d. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ik ...
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OSSESSIONE (dal lat. obsideo "occupo"; fr. obsession; sp. obsesión; ted. Besessenheit; ingl. possession)
Nicola Turchi
È il possesso che uno spirito maligno prende del corpo di un individuo umano (talora [...] , XI, 14; XIII, 11) ed è considerata opera diabolica: talora gli spiriti ossessionanti sono parecchi, come nel caso dell'indemoniato di Gerasa (Marco, V,1-13), in cui i diavoli (una "legione") usciti dal suo corpo, per la parola di Gesù, andarono a ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] ), egli scrisse il De institutione musica (5 libri), la Institutio arithmetica (riduzione dell'Introductio arithmetica di Nicomaco di Gerasa), il De geometria (rifacimento degli Elementi di Euclide, nel quale sono anche la descrizione dell'abaco e l ...
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YALE UNIVERSITY
G. Becatti
art gallery - Il museo dell'Università di Yale a New Haven (Connecticut) fu fondato nel 1832 dal Col. John Trumbull: la Trumbull Gallery fu demolita nel 1901; il museo attuale [...] che cammina sulle acque, delle donne alla tomba, oltre a varî materiali. Vi sono esposti anche alcuni mosaici da chiese di Gerasa. Nel 1914 fu esposta nel museo la Collezione di ceramica antica donata da Louis Stoddard comprendente 675 pezzi, il cui ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] Magna). La via principale della città fiancheggiata da a. è un motivo dell'urbanistica di alcuni centri asiatici come Palmira, Gerasa, ecc. A. cieche, e quindi con funzione decorativa, si trovano nel vestibolo della piazza d'Oro a villa Adriana ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] è ancor oggi conosciuto il crivello, metodo che permette di trovare i numeri primi inferiori a un dato numero. Nicomaco di Gerasa (1°-2° sec. d.C.), con la sua Introduzione (tradotta da Boezio in latino), tramandò attraverso il Medioevo la tradizione ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] esegetica patristica e della letteratura ellenistica, utilizzando, per es., anche testi di Euclide e Nicomaco di Gerasa. L'opera ebbe larga diffusione negli ambienti monastici, contribuendo alla valutazione positiva delle arti liberali per una ...
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