Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] mondo romano: in Italia, in Oriente, in Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: Antiochia, Perge, Gerasa, Apamea, Palmira, Timgad, Alessandria, Leptis, e, con queste tre ultime, altre città della costa nord-africana. Roma stessa ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] dell'opera al figlio Tito. I primi attacchi furono diretti contro il terzo muro sulla collina occidentale difesa da Simone di Gerasa. Fu investito quindi il secondo muro difeso da Giovanni di Giscala, dove dopo cinque giorni d'assedio fu aperta la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] con la filosofia; ma le scuole neoplatoniche davano loro uno spazio sempre crescente. L'Introductio arithmetica di Nicomaco di Gerasa era stata scritta, tra l'altro, come introduzione alla teoria dei numeri dei platonici; Proclo, Damascio e Simplicio ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] . Alle città caratterizzate da vie colonnate, comunque commerciali, vere strutture portanti dell'impianto urbano (Apamea, Palmira, Gerasa, Damasco), prive di mura, si sostituiscono, nel periodo medio-bizantino (VIII-XI sec.), nelle regioni ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Giacobbe presso Sichem, a croce libera del sec. 4°), a croce inscritta (per es. la b. dei Profeti, Apostoli e Martiri a Gerasa del sec. 5°), a pianta ottagonale (chiesa del monte Garizim, seconda metà del sec. 5°) e circolare (martyrium di Beth Alfa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] ad Atene. Dalla Grecia raggiunse Efeso e poi Antiochia in Siria, da dove nella primavera del 130 mosse verso Palmira, Gerasa e Gerusalemme. Qui egli fondò una colonia dandole il nome di Aelia Capitolina, e con un provvedimento difficile da accettare ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] , 4, a. - 346. III sec.; tr.; K. viii, 4, b. - Damasco: 347. Tr.; K. viii, 5; Fasti Arch., i, 1946, n. 1439. - Gerasa: 348. Adriano, 129-130; tr.; K. viii, 7. - Gerusalemme: 349. Adrianeo; tr.; K. viii, 9, a. - 350. Avanzi; K. viii, 9, b. - Halabiya ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] il suo. Se non conobbe Giovanni Filopono e la pagina in cui, nel commento dedicato all’Isagoge di Nicomaco di Gerasa, egli riprese il tema, anche platonico, della Terra che soccombe alle pestilenze, ai terremoti, alle inondazioni e degli uomini che ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , 1961, nr. 53).Vanno infine ricordati due c. di vetro di manifattura palestinese (sec. 6°), uno dei quali, rinvenuto a Gerasa, è oggi ad ῾Ammān (Jordan Archaeological Mus.; Elbern, 1962), l'altro a Washington (Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] con singolare, sorprendente sincerità». Invenzione mossa da un cenno dei Vangeli è la storia di Itamar, l’indemoniato di Gerasa guarito e tuttavia non voluto tra i suoi dal Salvatore: posseduto dal ricordo di quello sguardo e di quel rifiuto ...
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