SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ultimi poeti che cercano, in forme semplici e lineari, il frammento della nota intima (García Lorca, Rafael Alberti, Pedro Salinas, GerardoDiego, ecc.). Vero è che si avverte il bisogno di sottrarre la lirica della poesia pura al giogo angusto delle ...
Leggi Tutto
DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] , Bangitta e Giacobina. Il testamento, tratto dal Sarti dai Memorialia del Comune bolognese e dal quale risulta che il padre Gerardo era già morto a quella data, è di grande importanza per essere stato rogato - così come altri atti in seguito ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] dopo un incontro a Forlì con l'arcivescovo di Ravenna Gerardo, nominato legato apostolico, G. decise di seguirlo alla in Proceedings of the 8th International Congress of Medieval canon law, San Diego… 1988, Città del Vaticano 1992, pp. 573-592; N. ...
Leggi Tutto