CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] . Conseguito il magistero, nel 1431 gli fu affidato daGerardoda Rimini l'incarico del primo lettorato di teologia presso , il C. fu, insieme con il Rocco e Giorgio daCremona, uno dei principali fautori. Divenuto nel 1441 priore del convento ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] e il vescovo di Arras, Gerardo Pigalotti, ma nessuno dei due 9-13 sono dopo la Pasqua 1285, perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 150, n. 72; manoscritto inedito, Cremona, Bibl. statale, 122), Sententiae ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] promulgato l'Edictum de beneficiis e allontanatosi da Milano, si trovava a Cremona, il papa lo incontrava in quella città di denaro, l'elezione a pontefice, da parte dei Romani con il nome di Gregorio VI. Gerardo "de Saxo" allora avrebbe fatto ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Intanto, una deputazione di nobili romani, con a capo il conte Gerardo di Galeria e l'abate del monastero di "Clivus Scauri", si scoppiavano a Piacenza e a Cremona. Il papa inviò a Milano una legazione costituita da Mainardo, vescovo di Silva Candida ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] iniziò il viaggio verso il Nord. Passando da Pisa e Genova la Curia giunse in Francia a luglio, quando la raggiunsero a Cremona. In seguito Guido appose la sua accanto a Guido, il successore di Aimerico, Gerardo di S. Croce in Gerusalemme, che rimase ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a Pavia (23 giugno) e a Cremona (7 luglio). Trascorse legato permanente del papa in Germania. Un certo cardinale Gerardo nel 1145 era attivo nella zona di confine tra Francia ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] cui anche Iacopo, fratello del D., toccarono successivamente Cremona, Ferrara, Bologna, Firenze., Siena e giunsero a Roger, zio di quel Gerardo di Daumar che il 18 nel 1399 e dai Turchi nel 1424. Nicola da Faenza, fedele compagno del D., ne riportò ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] da San Concordio, che in quel convento viveva, o più probabilmente seguendo l'esempio del concittadino e compagno Gerardo umanista alle Epistole di Seneca, forse opera di Gasperino Barzizza (Cremona, Bibl. governativa, ms. Gov. 128, ff. 123r-150r ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] dell'annosa lite canonicale, affermarono che l'elezione di Gerardo fu accelerata a causa della morte violenta del suo con Umberto vescovo di Cremona, come volle Mabillon, piuttosto che con l'arcivescovo di Milano Oberto da Pirovano (consacrato solo ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] e morte del patriarca Gerardo di Premariacco (1129). un trattato di pace tra Vicenza e Verona, da una parte, e Padova, Treviso, Conegliano e Ceneda III. Rimase al fianco di Vittore anche nei concili di Cremona e di Lodi, fra maggio e giugno del 1161.
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