Maurolico
Maurolico Francesco detto Francesco da Messina (Messina 1494 - 1575) matematico e architetto italiano. Studioso di vasta erudizione, scrisse anche opere di astronomia, ottica, filosofia e storia [...] dall’arabo dell’opera Sferica di Menelao d’Alessandria (un’altra traduzione dello stesso testo si deve a GerardodaCremona, traduttore del xii secolo). Fu il primo a introdurre il metodo induttivo nell’individuazione di proprietà aritmetiche e ...
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GERARDOda Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] da Parigi in Italia per insegnare nelle scuole dell'Ordine a Bologna e a Siena. Alla morte di Alessandro il suo successore Guglielmo Amidani di Cremona ). Non è invece opera sua, ma di Gerardo Odone (Guiral Ot), il trattatello incompiuto intitolato ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] sec. XV.
Il C. non va confuso quindi con il minorita Antonio daCremona, morto nel 1575, di cui parlano il Mazzuchelli (Bibl. Ap. Vat di Savona, egli inviò due lettere apologetiche, una a Gerardo Landriani e a Francesco Pizolpasso, del 10 luglio ( ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] probabilmente è da identificare con il Gerardo, o Giraldo, che il magister Ambrogio designò come successore al momento della sua morte, avvenuta a Bologna tra il 1260 e il 1270, in quanto l'omonimo e coevo Gherardo daCremona, abitualmente indicato ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] Giuseppe e degli Innocenti, gli oratorî di S. Girolamo, di S. Eusebio daCremona, di S. Paola, e di Eustochio.
Si è discusso in questi e XV. Sulla fine del sec. XIV, il padre Gerardo Calveti guardiano del Monte Sion percorreva l'Europa per indurre i ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , una volta introdotto il nemico, giunto lungo il Po, daCremona, nell'eliminazione fisica di E.) -, deciso a non allontanarsi fiamminghi Giovanni e Niccolò Karcher, Giovanni Roost e Gerardo Slot al punto da farli esporre, nel 1557, dalla loggia del ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] fuorusciti veronesi e vicentini. Nel frattempo, egli interveniva anche a Cremona, di cui divenne signore il Bonacolsi (aprile-agosto del Peraltro anche i Camposampiero, i Bonaparte e Gerardoda Camino conservarono i loro diritti, rendendo evidente ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] leopardis et cum multis gerfalcis et asturibus […] et steterunt in civitate Cremone", c. 245a; Scalia1, I, p. 131; Scalia2, I, sta meditando per colui che in pubblico ancora blandisce: a Gerardoda Canale assicura un "innalzamento" (sul monte in cui ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] nel lodigiano insieme col vescovo di Ivrea Pietro e con Gerardoda Sesso abate di Tiglieto, coi quali l’anno successivo . Vaciago, Firenze 2010, pp. 53-68; A. Ricci, Omobono daCremona, in Dizionario Biografico degli Italiani, LXXIX, Roma 2013, s.v.; ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] . Un prestito di ben 20.000 lire ottenuto daCremona nel 1234 grazie ai buoni uffici di due legati sepolto onorevolmente.
fonti e bibliografia
Fra le cronache ezzeliniane v. Gerardo Maurisio, Cronica dominorum Ecelini et Alberici fratrum de Romano (aa ...
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