DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Africano. tra gli scrittori arabi Alkindi, Abulmasar, Rasis e Avicenna. Per i suoi studi sulla geomanzia il D. si era ispirato a GerardodaCremona e a Bartolomeo da Parma. Di particolare interesse è la sua confutazione delle tesi di Antioco Tiberto ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] di questi sono stati identificati con quelli di Parigi, Bibl. nationale, Fonds Lat. 9335, raccolta di traduzioni di GerardodaCremona, e di Oxford, Bodleian Library, Digby 47, contenente un collage di testi astrologici.
All'ultimo periodo della vita ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Liber geomantiae de artibus divinantibus qui incipit: "Estimaverunt Indi", che più d'un secolo prima era stato tradotto in latino daGerardodaCremona (A. Bonilla, Hist. de la filos. espaíìola, Madrid 1908, p. 365; ma cfr. L. Thomdike e P. Kibre, A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] originario di Cordova e attivo a Toledo, noto anche con il nome latinizzato di Arzachele. Tradotte in latino daGerardodaCremona, le Tabulae Arzachelis o Tavole toledane hanno un numero notevole di riedizioni e diffondono il genere nel mondo ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] costituire una società allo scopo di pubblicare l’opera famosa di Avicenna, Canon de Medicina, nella traduzione latina di GerardodaCremona, in una tiratura di 400 esemplari.
I Terzago si impegnavano a fornire la carta necessaria, a pagare le spese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La ricezione dell'alchimia araba in Occidente
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XII secolo iniziano [...] al mondo minerale, oggi perduta o mai compiuta. I primi tre libri dei Meteorologica sono tradotti in latino daGerardodaCremona (traslatio vetus), mentre il quarto libro, che si occupa della materia e delle sue trasformazioni, viene tradotto in ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] livre à figure…, Milano 1942, n. 6660), che raccoglie la Sphaera mundi di Giovanni da Sacrobosco e la Theorica planetarum di GerardodaCremona.
Il manoscritto 1896 della Biblioteca universitaria di Bologna conserva una lettera indirizzata ad Angelo ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] ipotesi sono state avanzate per quanto riguarda la traduzione del testo dall'arabo al latino: sono stati fatti i nomi di GerardodaCremona (1114-1187), poi di Ferraguth (Faraj Ibn Salm), traduttore presso la corte del re di Sicilia Carlo I d'Angiò ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] della sua vita: la traduzione interlineare dall’arabo in latino del Canon di Avicenna, per correggere la traduzione di GerardodaCremona (fine XII secolo).
L’evidente sensibilità umanistica di Ramusio (che lo porta anche a consultare o, almeno, a ...
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De Causis
Attilio Mellone
Causis D. cita più volte come autorità, ma sempre anonimo, il libro de le Cagioni o libro Di Cagioni o De Causis.
Notizie del libro. - Il De C. è un piccolo trattato scritto [...] di sé e del soggetto ". Tradotto in latino daGerardodaCremona nella seconda metà del sec. XII, si diffuse 457-459, 464-466), D. in tali citazioni non si sarebbe allontanato da s. Tommaso. In realtà se D., riguardo alla creazione (v.), non è ...
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