Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] 725, il salesiano belga Gerardo Lutte, a Prato Rotondo. La vita religiosa è attraversata da un forte e tumultuoso processo Friburgo, ma anche vescovi italiani come Geremia Bonomelli, di Cremona, e Giovanni Battista Scalabrini, di Piacenza.
5 A. ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] rilasciare a uno dei suoi fideles, Gerardo di Sinzich, si poteva leggere che , la dieta convocata a Cremona allo scopo di regolare gli di Hannover), oppure un ammasso di ghiaia ricoperto poi da uno strato di sabbia (a Duisburg intorno al 1250). ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Gerardo, cardinal vescovo di Ostia, e Anselmo II da Baggio, vescovo di Lucca, inviati, in qualità di legati apostolici, da alla contessa si riavvicinarono diverse città della Lombardia: Milano, Cremona, Lodi e Piacenza, che così si sottrassero al ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] di dicembre del 1282 a Cremona, "in domo fratrum predicatorum 279; ibid., dd. IX-X, pp. 303-305; Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 19602 De Sandre Gasparini.
87. Gilles Gérard Meersseman, Dossier de l'Ordre de ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] femminile di S. Tecla a Cremona proprio in questi anni (1050-1051 il 2 ag. 1057, al vescovo di Firenze Gerardo, eletto papa nel dicembre 1058 col nome di ° sett. 1073: Anselmo sarà poi investito da Enrico IV, ormai sollevato dalla scomunica, dopo ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] dura nella sua Cremona controllata dal ras Roberto venuta esprimendo all’interno del mondo cattolico da settori significativi delle Acli, della Cisl, Liberation, ed. by G.R. Horn, E. Gerard, Löwen 2001.
10 Y. Tranvouez, Catholiques et ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] Bergamo, Brescia e Cremona, non sono da documenti nei quali appare come alcuni dei C. fossero tra coloro che maggiormente fomentavano le discordie: ricordiamo Orazio e Guido che, bandito per tre anni perché coinvolto nell'assassinio di Gerardo ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] Guarniero di Bolanden e il conte Gerardo di Diez. Il capo del governo tedesco designato da Federico, l'arcivescovo di Colonia re. All'epoca, inoltre, naufragò il progettato incontro a Cremona tra padre e figlio, perché la Lega lombarda sbarrò il ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a Pavia (23 giugno) e a Cremona (7 luglio). Trascorse legato permanente del papa in Germania. Un certo cardinale Gerardo nel 1145 era attivo nella zona di confine tra Francia ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] è bene espresso da un dato padovano: nel 1254, un accordo con Cremona fu firmato da quattordici giudici e da ben ottantasei notai : Rufino "de Porta", "Presbyter Caccia", il già ricordato Gerardo "de Tebaldis" di Parma, Roberto "de Sancta Maria ad ...
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