GRAZIANI, Luigi
GerardoBianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] poi vescovi, F. Baldassari e G. Cantagalli, lo avviarono allo studio del latino che divenne il fulcro dei suoi interessi umanistici. Trasferitosi nella vicina Lugo, fu chiamato nel 1872 a insegnare materie ...
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CORRADINI, Francesco
GerardoBianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] gli studi nel seminario vescovile, pareggiato ai pubblici ginnasi e licei, e il quadriennio teologico nella università. Sacerdote nel 1844, dottore in filosofia nel 1852, due anni dopo era abilitato all'insegnamento ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] di un tale Primirano, figlio di un fornaio di nome Bianco. Il maestro accusava il giovane di avergli rubato un mantello da scuole dei maestri di grammatica, sono prove certe della professione di Gerardo. Non ci è dato sapere però se la sua attività ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] tempo del concilio, il testo del D. circolava per merito di Gerardo Landriani, che lo aveva avuto da Pier Candido. È certo, . di aprire un'ampia digressione sul significato che il colore bianco ha sempre avuto nella storia dei mondo; così ricorda, ad ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] profondo, mentre egli, alla superficie, si presentava da sé così semplice, o bianco o nero, senza gradazioni né sfumature né passaggi.
L'anno di Helmstàdt S. E. I., 1948; e il recente volume di Gerardo Fraccari, G. Bruno, Milano, Bocca, 1951. Il tema ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] si deteriorarono, sicché sono note solo attraverso fotografie in bianco e nero, non tali da permetterne un’analisi compiuta. 1929, riproposto nel 1931 a firma di Balla, Depero, Gerardo Dottori, Fillia (Luigi Colombo), Tato (Guglielmo Sansoni) – ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] Ripafratta. Nel contratto è indicato come Agnello del fu Bianco, residente nella contrada pisana di S. Sisto. Nel -83 fu giudice assessore a Volterra, insieme con il podestà pisano Gerardo d'Isacco. Negli anni successivi, 1283-84 e 1289, compare ...
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castalda2
castalda2 s. f. [der. di castaldo]. – Erba perenne delle ombrellifere (Aegopodium podagraria), alta fino a circa 1 m, con rizoma sottile, fiori bianchi o rosei in ombrelle prive d’involucro, che cresce in luoghi ombrosi e freschi...