SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] e Marchesato in Italia, II e III, ivi 1897-1900; D. Muratore, Bianca di Savoia e le sue nozze con Galeazzo II, in Arch. stor. lomb di Dio, come quello del 1397, tra Ottone di Grandson e Gerardo di Estavayer.
Per la cultura, la frase "le tenebre del ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Maltese, Napoli 1992, pp. 291-308; per i possibili rapporti con Andrea Bianco in P. Falchetta, Il dotto marinaio, p. 11.
176. R. Sabbadini 1983, pp. 2-47.
255. Emblematico il caso di Gerardo da Lisa, che fu maestro di scuola, scriba, cantore e ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] spalle di questi per il resto oscurissimi "Pompeo Bianchi tagliapietra e compagni" stavano un mestiere e un' , 348).
205. Scrittura del segretario del consiglio dei dieci Francesco Gerardo candidato a cancellier grande nel 1595. Cit. da G. Trebbi, ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] cinema nel 1941, "il vibrante successo di Nave Bianca"(47), il film commissionato a Rossellini dalla Marina militare mentre scrivendo ormai nell'aprile del '43 a suo fratello Gerardo, mosaicista impiegato in Germania, una donna di Murano sigla così ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Vergottini, G., Il 'popolo' di Vicenza nella cronaca ezzeliniana di Gerardo Maurisio, in "Studi senesi", 1934, XLVIII, pp. 354- dovere del governo era assicurare l'aumento rapido dei bianchi di stirpe inglese.
Tra i principali motivi della ribellione ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] nr. 119, pp. 198-199.
77. Jean Leclercq, San Gerardo di Csanad e il monachesimo, in AA.VV., Venezia e Ungheria P.G., 120, coll. 751-755, partic. col. 752; Guido Bianchi, Il patriarca di Grado Domenico Marango tra Roma e l'Oriente, "Studi Veneziani ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] II d'Aragona, da Roma partivano in legazione i cardinali Gerardo di Sabina e Benedetto Caetani. Ma Carlo non volle Firenze, motivato, e non era solo un pretesto, dal dissidio fra bianchi e neri, pericoloso per il guelfismo fiorentino (ma è anche vero ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] cotone acquistato a Famagosta, per un valore di 95.207 bisanti bianchi (d'argento) di Cipro, era destinato a Venezia, ma che Alfonso Fadrique, Bonifacio, che vi inviò come capitano generale Gerardo del Antur, con il quale entrò in trattative nel ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] venire incontro i giovani più prestigiosi del tempo: un Bertolucci, Pietrino Bianchi e gli altri che erano poi venuti qui a Parma per insegnare Michele Ranchetti (ospitiCacciari, ,Fabrizio Desideri Gerardo Cunico)109. All’Istituto diretto da Giuseppe ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] in suo onore dove si fosse arrestata una nube bianca. San Giovanni Battista ne chiede addirittura due: una per la seconda è un'arbitraria sostituzione ottocentesca al posto di san Gerardo che, a sua volta, aveva sostituito sant'Apollinare) e in ...
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castalda2
castalda2 s. f. [der. di castaldo]. – Erba perenne delle ombrellifere (Aegopodium podagraria), alta fino a circa 1 m, con rizoma sottile, fiori bianchi o rosei in ombrelle prive d’involucro, che cresce in luoghi ombrosi e freschi...