Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] XVI sec. dal punto di vista scientifico. Come è stato già notato, i più illustri tra questi geografi come GerardoMercatore, Jodocus Hondt e lo stesso Ortelio erano insoddisfatti delle inesattezze contenute nelle mappe prodotte in altri paesi e, in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] navigazione
Il cartografo e fabbricante di strumenti GerardoMercatore aveva pubblicato nel 1569 un mappamondo, realizzato , ai problemi sorti in seguito all'introduzione della carta di Mercatore. Il compasso di Gunter era fornito di coppie di scale ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] ultimo avesse costruito un globo terrestre già prima di questa data), e successivamente le attività di Frisius e di GerardoMercatore diedero inizio, in questa stessa regione, a una tradizione di fabbricazione di globi destinata a prevalere in Europa ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] terrestre sulle spalle. Ma il nome di atlante fu dato a questo tipo di volumi, fino ad allora senza designazione, soltanto da GerardoMercatore (1512-1594).
È con lui che la cartografia degli inizi dell'epoca moderna raggiunse la sua acme. Quando ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , che consentiva di mantenere una rotta costante, valendosi, come s'è detto, della cartografia isogonica di GerardoMercatore. La navigazione era facilitata dalle migliori conoscenze geografiche che avevano portato a una rappresentazione sempre più ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] Europa e l'Asia, dovevano essere controbilanciate da un grande Continente meridionale o Terra australis. Nel Cinquecento GerardoMercatore aveva affermato che, in mancanza di un tale bilanciamento, la Terra sarebbe precipitata, distruggendosi, tra le ...
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Kremer Gerhard
Kremer 〈krèemër〉 Gerhard [STF] Geografo fiammingo più noto con il nome italianizz. di GerardoMercatore o, semplic., Mercatore. ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] e la traduzione di questa in latino per opera di Gerardo. Il costituire un corpo di dottrina, in astronomia le più adatte sono le cosiddette tavole ABC. Sulla carta di Mercatore si procederà nel seguente modo indicato nella parte di destra della fig ...
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