BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 14°, in due campate coperte da cupole su pennacchi e breve atrio, con mosaici rappresentanti Cristo in trono entro gerarchieangeliche, storie del Battista, teorie di santi, ecc.); il b. di Nostra Signora a Bressanone (Bolzano), compreso nel chiostro ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] con più coppie di ali (v. arca dell'alleanza).
Poiché l'immissione dei Cherubini, e con essa dei Serafini, nelle gerarchieangeliche avviene con il tardo giudaismo (I Enoch, 61, 10; 71, 7), ciò può spiegare la dimenticanza dei prototipi orientali e ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , che venne rispettato dall'artista.
Alle raffigurazioni sovrapposte del Paradiso (l'Incoronazione della Vergine fiancheggiata dalle Gerarchieangeliche e dalla Gloria dei santi) e dell'Inferno sulla parete sinistra corrisponde sull'altra parete uno ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] quanto sostenuto da F. Flores d'Arcais (1965, p. 6), il ciclo di G. non è mutilo della gerarchia dei serafini; ma nelle Gerarchieangeliche di G. l'iconografia prescelta, diversa dalla descrizione di Isaia (6, 1-4), è perfettamente compatibile con il ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] Davide, interrompe la sequenza infernale. In corrispondenza del portale d'accesso doveva trovarsi la figura di Dio tra le gerarchieangeliche mentre presiede la pesa delle anime da parte di s. Michele, la scena più chiara e significativa del Giudizio ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] viene descritto un affresco, nella navata laterale destra, firmato da G., raffigurante la Ss. Trinità circondata dalle gerarchieangeliche.
Di tale affresco esiste, inoltre, una riproduzione grafica del sec. XVII, in un codice della collezione Albani ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] da un lato, e sull'angeologia di Tommaso, in un'accezione differente, dall'altro. Secondo lo pseudo-Dionigi, gli angeli di cui stabilisce la gerarchia sono l. di l. (De div. nom., IV, 1) irradiate dal bene, sole divino che distribuisce i raggi della ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] una trionfale fantasia pagana che risale al Mantegna. Le gerarchie dei patriarchi e dei santi, bene ordinate sui troni di Cristo e della Vergine che sale trasportata da un tripudio di angeli in volo. L'ardita concezione, che nella cupola di S. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] una grande importanza non solo alla Vergine Maria e a Giovanni Battista, ma anche alle varie schiere angeliche, che in Egitto appaiono ordinate in gerarchie abbastanza diverse da quelle più diffuse in Occidente. Ma un ruolo da protagonisti, fra gli ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dove era gradualmente asceso alle più alte gerarchie. Malgrado ciò, o forse proprio per questo , ivi, 1969b, 235, pp. 24-49; I. Toesca, L'antica Madonna di S. Angelo in Pescheria a Roma, ivi, 237, pp. 3-18; I. Hueck, Der Maler der Apostelszenen ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...