Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] nel catino, l’Annunciazione sull’arco absidale, il dodekaorton nel bema e nel transetto, e sul resto delle pareti gerarchieangeliche, antenati di Cristo e Santi. Esso viene qui però arricchito con elementi di origine occidentale, come l’albero di ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] con più coppie di ali (v. arca dell'alleanza).
Poiché l'immissione dei Cherubini, e con essa dei Serafini, nelle gerarchieangeliche avviene con il tardo giudaismo (I Enoch, 61, 10; 71, 7), ciò può spiegare la dimenticanza dei prototipi orientali e ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] In Cv II V 5-18 è poi esplicitamente affermata e giustificata l'identificazione dei motori dei c. con le gerarchieangeliche. Più oltre (II XIII 7-30) D. tratta lungamente della corrispondenza delle proprietà dei c. della Luna, Mercurio, Venere, Sole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] fra i cieli corporei, che trasmette il movimento alle sfere inferiori, Dante contempla le gerarchieangeliche. Giunge infine nell’Empireo, dove può vedere gli angeli e i beati nella loro realtà. Qui a Beatrice subentra una nuova guida, san Bernardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] è quello galenico, fondato sui quattro elementi (fuoco, aria, acqua, terra), che in alcune fonti appaiono controllati dalle gerarchieangeliche, e sulla teoria dei quattro umori: sangue (caldo e umido), flegma (freddo e umido), bile (calda e secca ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , che venne rispettato dall'artista.
Alle raffigurazioni sovrapposte del Paradiso (l'Incoronazione della Vergine fiancheggiata dalle Gerarchieangeliche e dalla Gloria dei santi) e dell'Inferno sulla parete sinistra corrisponde sull'altra parete uno ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] perfino, sia pur grosso modo, nel numero dei versi -, appaiono ancora una volta in relazione analogico-antitetica con le gerarchieangeliche: prima la laus del serafico in ardore che dunque richiama i più alti Serafini, poi quella dello splendore di ...
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dire (Dicere)
Riccardo Ambrosini
1. Il verbo - a prescindere da ‛ essere ', di cui il solo è ne supera tutte le attestazioni - è, insieme con ‛ vedere ', il più frequente della Commedia: vi appare circa [...] in Pd IX 61 Sù sono specchi, voi dicete Troni, la denominazione diversa si collega prima con la natura delle gerarchieangeliche, poi con il riconoscimento della loro autorità; struttura semantica affine presentano Pd XII 70 perché fosse qual era in ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] più oltre (cfr. 5.).
3. In alcuni casi la sovrapposizione è successiva, come in Cv II V 6 (due volte, riferite alle gerarchieangeliche), XIII 7 li sette cieli primi a noi sono quelli de li pianeti; poi sono due cieli sopra questi, mobili, e uno ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] e celi lo contrario (altro esempio nello stesso paragrafo); I I 3.
Dopo aver mostrato a D. i nove ordini delle gerarchieangeliche ruotanti intorno a Dio, Beatrice aggiunge: Questi ordini di sù tutti s'ammirano, / e di giù vincon sì, che verso Dio ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...