CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] di condotta del C. dal 1813in poi.
Pervenuto al vertice dellagerarchiadella loro inscindibilità.
Così nel corso della campagna murattiana del '14 il C. partecipò, nel ruolo preminente cui aveva diritto . Alla scarsità dellefonti relative al periodo ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di Desiderio, non possiamo dire a causa del silenzio dellefonti note in precedenza nella gerarchia ecclesiastica, se di fatto e didiritto l'intervento del laicato nella scelta del papa, riducendo tale intervento al semplice atto formale dell ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Fu incaricato di istituzioni didiritto romano nell'Università di Siena dal 1931 al 1933; in quell'anno vinse il concorso in diritto romano, e venne chiamato, nel dicembre, come straordinario, presso la seconda cattedra dell'Università di Firenze. Fu ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] partecipò al processo di fondazione della Democrazia cristiana con l'elaborazione delle Idee ricostruttive, di cui egli fu uno degli estensori per la parte economico-sociale; fu anche uno dei principali tramiti con le fontidi sostegno finanziario ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di quel reticolo affaristico con la gerarchia mafiosa nel suo complesso. Comprese però bene la centralità della figura di Salvatore Inzerillo – interlocutore delladidiritto. Sciascia aggiunse che i «professionisti dell’antimafia» (Corriere della ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] dellefonti normative. Il riordino dei domini ereditari degli Asburgo d’Austria iniziò con Maria Teresa (1740-80), che istituì un Consiglio di Stato con potere di coordinamento tra i dicasteri, avviò il processo di codificazione del diritto ...
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Egitto
Jean Richard
La conquista della Siria da parte dei turchi, poi dei crociati, aveva ridotto la dinastia fatimide al possesso del solo Egitto. Fra il 1163 e il 1169 i franchi e gli ayyubidi si [...] degli abbasidi che proclamò califfo e che era il sovrano didirittodi quello che veniva chiamato l'"Impero dell'Islam"; era alla testa dellagerarchia dei teologi e degli uomini di legge. Come nel passato, nell'amministrazione erano impiegati i ...
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Burgenses
Emanuele Conte
Fra gli elementi più tradizionalmente 'medievali' della politica di Federico II vi fu l'incapacità di cogliere le potenzialità di sviluppo economico e sociale che il fenomeno [...] compare ove si prescrive il numero di testimoni necessari nella prova giudiziaria sostitutiva del duello didiritto franco (II, 32), che della mutilazione per l'aggressore di un nobile.
Chi sono dunque questi borghesi che si situano nella gerarchia ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] vita. Esse, già confermate, come si è detto, nella Curia generale di Capua, avevano un posto ben preciso nella gerarchiadellefonti del diritto codificata nelle Costituzioni di Melfi, le quali ne riconoscevano la piena validità in tutte le materie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] con un procedimento di esegesi dellefonti, di cui, in età di buoni studi didiritto e di economia, fu certamente Luigi Blanch (1784-1872). La sua attività di studioso di stesso Mussolini e gran parte dellegerarchie del partito fascista. Ciò accadde ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...