LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] dirittodi giudicare la gerarchia, in contrasto con quanto stabilito dai canoni e dalla normativa della Chiesa romana. La stessa autorità di deficeret" (III, 16; p. 187, ed. Zey).
Fonti e Bibl.: G. Fiamma, Chronica Mediolani seu Manipulus florum, ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] di Paolo IV impedì un'ulteriore recrudescenza della repressione e pose momentaneamente fine all'aspro conflitto al vertice dellagerarchia "diritto sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Fondo ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] gerarchiadell'Ordine fino a raggiungere il 33º grado, vertice della piramide iniziatica. Diventò di lì a poco venerabile della collaborando a La Concordia, la Gazzetta di Milano, Il Progresso di Torino, Il Diritto, il Gazzettino rosa e ai giornali ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] di uguaglianza didiritti per tutte le religioni, promessa dalla Compagnia delledi Propaganda Fide del 7 gennaio 1895 che avviò la costituzione dellagerarchia malabarese.
Al rientro dall’India fu nominato consultore della , 1860.
Fonti e Bibl.: ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] di entrare in paradiso per diritto acquisito: il pontefice appena defunto proclama i suoi meriti marziali e vuole imporre la propria visione della . e trad. di E. Battisti, Roma 1970.
Fonti e Bibl.: A. Campo, Dell'historia di Cremona, Cremona 1585 ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] superiori gerarchici; invitare i vescovi a difendere con la predicazione "i dirittidella marzo 1824.
Fonti e Bibl.: G. Melzi, Diz. di opere anonimee pseudonime..., II, Milano 1852, pp. 62, 285;F. Nicolini, L'"Istoria civile" di P. Giannone ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] cui fu buon esecutore, e adottò sempre la pratica della copia dal vero, difendendo - quando si voleva proibire alle modelle di posare in Accademia - il diritto per gli studenti di avere modelli viventi di entrambi i sessi (Guerra jr., p. 109). Il G ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] dopo il fallimento dell'iniziativa sia presso di loro sia presso i vertici dellagerarchia passò, d'accordo G. Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il diritto ecclesiastico, LVIII (1947), p. 47; M. Petrocchi, Il quietismo italiano ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] pubblici più elevati ai rampolli dell'aristocrazia romana e della casata dei Decii. Così D. passò dalla classe inferiore dellagerarchia senatoria - il clarissimato -, a cui apparteneva per diritto ereditario come figlio di senatore, a quella più ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , poiché minava l'autorità stessa della Chiesa e del papa e accordava spazio e credito a un soggettivismo tanto più pernicioso quanto più ammantato da professioni di ossequio alla gerarchia ecclesiastica e da espressioni di pietà personale.
L'impegno ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...