CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] 1489 e a dichiararlo decaduto dai diritti sul Regno di Napoli nel settembre, andarono nettamente della morte del C., senza enfasi ma con estrema efficacia dichiara: "è morto un homo da bene".
Fonti e Bibl.: G. Passero, Giornali, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] dello Stato e alla sua condizione in tempo di pace, una serie di capitoli tratta del diritto come fontedella legge e della distinzione tra diritto ecclesiastica ai vari gradi dellagerarchia ma, «agisce al di fuori delle leggi stabilite e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] della trasformazione democratica
Con il trasferimento all’Università di Padova, fontedi nuove polemiche (qualcuno parlò di una governativa «glorificazione dell anzi che il diritto positivo fosse sempre lavoro, nella gerarchiadelle classi sociali; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] metodi di critica dellefonti elaborati dai benedettini francesi di S. si riservò il dirittodi espungere dalle gerarchia ecclesiastica, abbazie, parrocchie, monasteri, confraternite, culti e superstizioni), senza sottacere le prevaricazioni della ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di una borsa di studio dell’opera Pia Alberoni, s’iscrisse al Pontificium institutum utriusque iuris eretto da Pio XI presso la Pontificia Università Lateranense, per seguire il corso didiritto canonico nell’ateneo. Prima di lui la stessa borsa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] 1423 si recò a Siena per studiare diritto e lettere classiche. Uno dei suoi professori didiritto fu Mariano Sozzini, con cui strinse remoto – questo anche a causa dell’impossibilità di individuare le fontidi tali excursus (come sopra accennato). ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] del diritto pubblico clericale della libertà di coscienza di fronte all'autoritarismo gerarchicodell'Italia, ibid., III(1885), pp. 117-135; Religione e politica nei partiti, ibid., VIII (1890), pp. 217-243.
Fonti e Bibl.: Documenti, lettere e fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] povertà dellefonti ci della tribù: mutare il campo, far guerre e leghe […]. Tale è la loro gerarchiadidiritto – furono osservati rigorosamente:
Fu democrazia sociale come oggi si direbbe, la quale forma ben rispondeva ai principii fondamentali dell ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] C. il dirittodi far fabbricare in tutta Italia, esclusi gli Stati del re di Spagna, delle attrici: l'intrecciarsi e spesso il contraddirsi di un sistema gerarchico e di rapporti basato sull'esercizio della professione, con un sistema gerarchico e di ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] . Le fontidi cui disponiamo sono troppo scarse per permettere di andare al di là di ipotesi e osservazioni generali; ma si sarebbe tentati di individuare nella posizione di Guido l'emergere di una lotta di potere all'interno dellagerarchia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...