FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] dellefonti più affidabili, anche perché il F. non avrebbe allora compromesso il progetto di riconciliazione con Martino V, per di per chi, ai vertici dellagerarchia regnicola, disponeva del più temibile esercito della penisola e - secondo E ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] - oltre a rivendicare la tutela della nipotina titolare didirittidi successione monferrina - reclamò la restituzione della dote della figlia e sinanco il pagamento, coi relativi interessi, della dote di Bianca di Monferrato che, nel suo testamento ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] delle città è presentata come eresia in quanto nemica di un potere didiritto divino Montanari, Milano "fovea haereticorum": le fontidi un'immagine, in Vite di eretici e storie di frati. A Giovanni Miccoli, a cura di M. Benedetti-G.G. Merlo-A ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di trentacinque persone più i membri didiritto (il segretario del Partito nazionale fascista [PNF], il presidente dell'Opera naz. Balilla, i presidenti delle sintomatico dei rapporti digerarchia e delle disfunzioni della tarda dittatura mussoliniana ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] di riconoscere al clero del despotato il dirittodi eleggere in piena autonomia la propria gerarchia disposto non solo a favorire l'unione delle Chiese, ma anche a prestare aiuto in sé e traeva da sé la fonte del proprio potere, in un rapporto diretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] metodi di critica dellefonti elaborati dai benedettini francesi di S. si riservò il dirittodi espungere dalle gerarchia ecclesiastica, abbazie, parrocchie, monasteri, confraternite, culti e superstizioni), senza sottacere le prevaricazioni della ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di una borsa di studio dell’opera Pia Alberoni, s’iscrisse al Pontificium institutum utriusque iuris eretto da Pio XI presso la Pontificia Università Lateranense, per seguire il corso didiritto canonico nell’ateneo. Prima di lui la stessa borsa di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] del diritto pubblico clericale della libertà di coscienza di fronte all'autoritarismo gerarchicodell'Italia, ibid., III(1885), pp. 117-135; Religione e politica nei partiti, ibid., VIII (1890), pp. 217-243.
Fonti e Bibl.: Documenti, lettere e fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] povertà dellefonti ci della tribù: mutare il campo, far guerre e leghe […]. Tale è la loro gerarchiadidiritto – furono osservati rigorosamente:
Fu democrazia sociale come oggi si direbbe, la quale forma ben rispondeva ai principii fondamentali dell ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] . Le fontidi cui disponiamo sono troppo scarse per permettere di andare al di là di ipotesi e osservazioni generali; ma si sarebbe tentati di individuare nella posizione di Guido l'emergere di una lotta di potere all'interno dellagerarchia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...