Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] dirittodelle società occidentali, ben espressa in una delledella struttura gerarchicadella Chiesa, della successione apostolica e altro" (cfr. Pesch 2001); la seconda è quella della priorità dell'annuncio della parola di Dio, della liturgia e della ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] dal Sinodo di Verona (1184).
La scarsezza dellefonti, il di una classe privilegiata), spezza alle basi la ragion d'essere dellagerarchia ecclesiastica e della : il 23 maggio 1686 il dirittodi abitare nelle valli fu ristretto esclusivamente ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , Perugia, ecc.).
La funzione principale della Curia era indubbiamente quella di tribunale. Sotto il suo governo la Curia divenne la prima fonte del diritto e il tribunale per eccellenza della Cristianità in Occidente. In effetti, resoconti ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dellagerarchia latinoamericana (raccomandò e ottenne la nomina di , piaga di tanti paesi, ma a Roma fontedi molti problemi della Sollicitudo non bastava a risolvere i problemi. Non si trattava solo di distinguere fra questione didiritto e di ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] della Cancelleria della Chiesa romana, collocandolo in tal modo al vertice dellagerarchia e conferendogli l'incarico più prestigioso della fino al 1205. Uomo di elevata cultura nel campo del diritto, partecipe della grande stagione dei papi giuristi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che fosse la gerarchia a guidarlo. Ai didiritto canonico del 1917. A questo criterio si atterrà in seguito anche Bernardino Nogara accusato, al contrario, di aver chiesto a Pio XI di poter operare senza vincoli etici.
135 Anche i flussi dell’obolo di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] diritto, però, sembra esser stato ispirato non tanto al rinnovamento della vita monastica, quanto al rafforzamento del ruolo del principe nel conferimento dei benefici ecclesiastici. Di fronte alla ricca fioritura di correnti spirituali la gerarchia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dell'amministrazione della giustizia (ibid. VI, nr. 11). La rivendicazione dei diritti giurisdizionali dellagerarchia ecclesiastica Paolo, la cui mediazione fu fontedi molti problemi sia con le gerarchie ecclesiastiche locali sia con il governo ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] figli sono i satelliti e rispettano tra di loro una gerarchia, basata sull'età.
Nell'Africa Nera di una delle sorelle di madre comune, ha il diritto tradizionale di sperperare la fortuna di essa era considerata fontedi possibile disordine nella ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] viene definito Dio e si ignora anche la sua qualifica di Logos divino. Dato che gli scritti di Clemente e di Erma vanno considerati espressione ufficiale dellagerarchiadella Chiesa romana, queste omissioni appaiono quanto mai significative: infatti ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...