Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] in una molteplicità di soggetti, in teoria gerarchicamente organizzati ma in pratica spesso conflittuali tra di loro (pontefici, imperatori, re, signori feudali, città, ceti, ecc.) e titolari del dirittodi resistenza. Il monopolio dell'autorità, più ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] dei frati minori (l’approvazione della Santa Sede come istituto didiritto pontificio porta la data del da ricostruire sulla base dellefonti disponibili. Non si campo politico, vennero sdoganate dalla gerarchia ecclesiastica e dalle sue ingiunzioni. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore didiritto all'università. Ma di sciogliere il gruppo modenese, dietro le pressioni dellagerarchia , Iter Italicum, I-II, ad Indicem.
Quali fonti e letteratura relative alle opere del C. ed alla ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] delle dottrine, e in particolare dellefonti più antiche, è tuttora in parte controversa, così che non si può parlare di la perdita temporanea dei diritti connessi con la locali, che istituirono una gerarchia ecclesiastica sottoposta alla vigilanza ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] di parentela
potere ancestrale stregoneria
diritto del genere umano, ordinate gerarchicamente, sono: i brahmaṇa fontidi pericolo mistico e di tabù. Sono le categorie cosmologiche delle ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] di questa elencazione vuole esprimere, nello stesso tempo, la gerarchia effettiva che intercorre tra le diverse forze dello troveranno fontidi energia diritto moderno alla psicologia dei fedeli, in quanto fonda la responsabilità sulla coscienza della ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la sua base imprescindibile sta nella raccolta e nello studio dell’insieme dellefonti che il passato ci ha lasciato, uno studio però che andava condotto con ampiezza di orizzonti e in piena libertà da condizionamenti apologetici o propagandistici ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] che memoria di sorta consenta di riconoscerne la tomba.
Fonti eBibl.: Una di Stato" del B., in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; Id., Origini e fortuna della locuzione "ragion di Stato", in Studi in mem. di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] della Vaticana, che gli spettava didiritto dopo la morte dell'Assemani (1768). Nel 1769 sollecitò ancora l'intervento delle corti in favore della infaticabile editore difontidi storia dell'arte, di repertori figurati, di raccolte di documenti. Per ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Il problema del mistico e quello dell'oratore si congiungono strettamente nella retorica di Carlo. Possono tradursi tutti e due nella ricerca dell'impetus, dellafonte motrice o di ciò che dà alla parola il suo potere di muovere, ma a partire da una ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...