ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di A. non tanto nell'ambito dellagerarchia ecclesiastica, quanto nel gioco delle forze politiche: poiché con A. veniva definitivamente riconosciuto il dirittodell offrire la corona al sovrano; le fonti germaniche dicono che A. rese soddisfazione a ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] III nel 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva more maiorum dirittodi condannare e assolvere anche in casi di mancata convocazione di un sinodo e persino in contrapposizione con il decreto del sinodo ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Sede apostolica. Importante fu il suo contributo nel campo del diritto canonico. Uomo di eccezionale energia, vicino per concezione e stile di vita agli ideali dell'ascetismo, inflessibile e coerente, G. riuscì ad acquistarsi, nel corso del suo breve ...
Leggi Tutto
STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] di Chiese, cioè di singole comunità soprattutto cittadine, strutturate al proprio interno gerarchicamente, con a capo dellagerarchia ; l'eretico, in quanto si pone fuori della Chiesa, non ha alcun dirittodi battezzare; il suo è soltanto un "lavacro ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] la logica, il diritto canonico e la teologia. Fin dal periodo della sua formazione si di dottrine propagandate dal Siculo (antitrinitarismo, radicale negazione dellagerarchia Possevino nell'Apparatus Sacer.
Fonti e Bibl.: Alle fonti ed alla bibl. ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] governo di San Gallo, interessato alla separazione della locale diocesi da quella di Coira e alla creazione di una gerarchia . capitolare del duomo e in quello della parrocchia di S. Pietro. Numerose le fonti edite, a partire da quelle coeve: ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dellagerarchia ecclesiastica - e comprensive altresì del privilegio dell'infallibilità papale, sostenuto tradizionalmente dai mendicanti, e del diritto esclusivo di . in Kaeppeli, II, p. 487 n. 2502.
Fonti e bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Suppl., ...
Leggi Tutto
ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] , medaglioni o losanghe che contengono un vero florilegio dei più eminenti membri dell'Ordine.Va considerata in queste rappresentazioni l'esistenza di una gerarchia tra i componenti dell'O., che si definisce nell'immagine attraverso lo scarto che si ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] , mentre studiava diritto, mostrò anche di un rinnovamento della Chiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenza della polizia del Ducato di Modena. Tra le fonti edite sono ricchi di notizie L.C. ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] il diritto a un'autonoma e distinta gerarchia.
L'opera, preceduta da una lettera dell'autore ai vicari provinciali dell'Osservanza dell'Aracoeli di Roma dove, il 3 aprile dello stesso anno, il D. morì e fu sepolto (Wadding, XV, pp. 294, 370)
Fonti ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...