GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei diritti giurisdizionali dellagerarchia vescovo numida Paolo, la cui mediazione fu fontedi molti problemi sia con le gerarchie ecclesiastiche locali, sia con il governo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di abbassare il rango gerarchicodella sede di Costantinopoli e di negare all’imperatore il dirittodi Empire, London-New York 2004. Si veda la raccolta difonti tradotte Quellenforschung zur Religionspolitik Konstantins des Grossen, übersetzt und ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] fontidi vicariato delle Gallie, cercando di adattarla alle nuove occorrenze politiche dell'Impero. La duplice lealtà verso il re e l'imperatore richiesta dal papa secondo una gerarchia proprietari recuperarono tutti i diritti sui loro beni mobili e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] è ricostruita con l'indicazione sistematica dellefonti e della bibliografia in Anni e opere di Paolo VI, a cura di N. Vian, introduzione di A.C. Jemolo, Roma 1978; una bibliografia di undicimilatrecentoquarantuno titoli (relativi anche al concilio ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure dellagerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] riservato, Bellarmino specifica che esso è da considerare didiritto divino, recepito dal diritto positivo per ordine di Costantino «sulla base del costante esempio della natura»: «Apud christianos imperator Constantinus, qui primus fuit ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] per il proprio livello gerarchico.
Le regole monastiche
effetti e si ha il dirittodi partecipare al rito dell'uposatha. Ma l'ingresso nell monastica jaina, detta kalpa o sāmācārī, tramandataci da fonti antiche come i Mūlasūtra e i Chedasūtra (v. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che sottoporranno anche le devozioni al vaglio della ricostruzione storico-critica, fatta di rigore filologico, di ricorso alle fonti, di quella continua distinzione tra il piano della fede e quello delle prove per concludere che la fede non ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di C. non compare in alcuna dellefonti antiche relative a Comgell e alla comunità di nei confronti dellagerarchia ecclesiastica della Borgogna e di vita cristiana: se - a buon diritto - egli ebbe critici e nemici fra i vescovi contemporanei della ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] è stato sempre fontedi polemiche e di controversie, esso corrisponde ad una stagione ben delimitata della storia del cattolicesimo di un partito unico dei cattolici dotato di un’ampia autonomia rispetto alla gerarchia ecclesiastica e latore di un ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] giovani delle classi popolari) oppure a una società a norma didiritto la riaffermazione di motivi di autoritarismo gerarchico. Pio fontedi legittimazione del papato. Dal punto di vista popolare, invece, la cultura guelfa funzionava come veicolo di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...