Per delegificazione si intende generalmente lo spostamento della disciplina di una determinata materia dal rango legislativo al rango regolamentare: la delegificazione investe, quindi, il rapporto tra [...] analisi, la gerarchiadellefonti (Fonti del diritto) e, da un punto di vista sostanziale, i rapporti tra Parlamento e Governo. Il problema della delegificazione nasce con l’avvento dello Stato democratico (Forme di Stato e forme di governo), in ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] gerarchia fra fonti, il diritto scritto ottenne il primato sulle diverse forme didiritto non scritto; il potere del re domina le cortes, che son sostituite in gran parte dai consigli (Consiglio reale per il territorio metropolitano; Consiglio delle ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , i cap. X-XV racchiudono precetti didiritto privato; i cap. XVI-XX trattano dei dirittidelle cose; i cap. XXI-XXII del diritto penale; gli ultimi tre capitoli contengono un supplemento al Codice. Fontidell'Uloženie (in parte secondo le istruzioni ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] dalla questione della codificazione. Negli Stati Uniti, sebbene abbondino le leggi su ogni argomento immaginabile, la maggior parte degli stati non ha un codice completo didiritto civile o commerciale. Le due più importanti fontidi obbligazioni ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] privato (britannico) sono impegnative per i tribunali competenti dell'Australia, e sono così una dellefonti del diritto.
5. Come conseguenza delle decisioni prese dall'Alta Corte di giustizia australiana, i principî applicati dalla Corte suprema ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] sociale dello studioso didiritto privato.
Il processo di d. gerarchiadellefonti, la medesima posizione, è attraverso una visione dinamico-diacronica che il processo di decodificazione dà mostra della propria impietosa capacità di erosione di ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] di libertà di associazione sindacale e didirittodi sciopero, riafferma che la difesa della libertà e delladellefonti e nell'interruzione dei fenomeni all'insorgenza. L'elettricità causa infortuni anche mortali che hanno in Italia una frequenza di ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] .
Giurisprudenza
Si definisce giurisprudenza lo studio e la raccolta degli atti giuridici e delle sentenze di g., in quanto fonti per lo studio e l'applicazione del diritto. Nell'epoca romana, e poi nel Medioevo, il termine indicò, con accezione più ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] illeciti compiuti dalle istituzioni comunitarie, e la Corte di Giustizia della comunità si serve di quel concetto anche in altri contesti come di una fonte del diritto. Un obiettivo del diritto comparato comunemente condiviso alla fine del XIX secolo ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] per decidere sul campo le nuove gerarchiedi status internazionali. Non tutte le guerre sono di tipo 'egemonico'. È possibile così della guerra funzionano meglio delle altre norme didiritto bellico. Ciò è dovuto prima di tutto a considerazioni di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...