VERGIOLESI, Guidaloste
Piero Gualtieri
VERGIOLESI, Guidaloste. – Nacque quasi sicuramente a Pistoia, dove la sua famiglia possedeva un nucleo consistente di abitazioni nel quartiere di Porta Sant’Andrea, [...] egli doveva godere di una certa reputazione quale esperto didiritto.
Nei rapporti con il potere politico locale Vergiolesi si dimostrò del resto uomo di personalità forte, deciso a conservare per quanto possibile i dirittidella Chiesa pistoiese ...
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MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] dell’Almo collegio Capranica, insieme con Romolo Murri, con cui strinse rapporti di amicizia. Frequentò poi il corso di filosofia e teologia presso l’Università Gregoriana, laureandosi in teologia dommatica nel 1895, e quello didiritto canonico ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] della seconda visita pastorale indisse il XXVII sinodo diocesano, che si svolse il 14 e 15 ottobre 1952. Per la prima volta in Italia una relazione a un sinodo diocesano fu affidata a un laico, in deroga alle disposizioni del codice didiritto ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] gerarchia ecclesiastica e nelle magistrature pubbliche. Il padre Antonio era stato rettore del Municipio di quello delle passioni", si propone di esprimere di Faenza, cfr. Scarabelli, p. 9), quella scuola classica romagnola di cui faceva a buon diritto ...
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MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] italiani, indipendente dalla gerarchia. A Parma, della Costituzione prevedeva per i parlamentari con il suo curriculum il seggio didirittoFonti e Bibl.: L’imponente fondo archivistico Micheli-Mariotti è consultabile presso la Biblioteca Palatina di ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] .
Alla fine della legislatura Pica decise di lasciare l’impegno politico militante. Tornò all’attività di avvocato, dove registrò continui successi. Diventò docente didiritto criminale all’Università di Modena ed entrò nella Consulta di Stato, fu ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] della volontà di Dio, che per riportare la pace sulla terra esige un ravvedimento radicale: "tu muterai consiglio ed ei seritenza".
Nel 1676 il C. è chiamato a ricoprire la cattedra didiritto Cappelli.
Fonti e Bibl.: G.F. Bonomi, Il parto dell'orsa, ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] essi spettavano didiritto al Báthory, poiché Ivan III, con la pace di Vilno, gerarchiadi corte, tanto da richiedere in ultimo l'invio di un plenipotenziario più qualificato.
L'insuccesso della ma le fonti relative non fanno più cenno dell'Alamanni. ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] In tal modo assunse una posizione critica verso i ‘pragmatici’ del diritto penale comune, che avevano elaborato una complicata gerarchiadi prove legali collegata all’istituto della pena straordinaria. Nani affermò invece che gli indizi, se plurimi e ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] fedeltà alla gerarchia e delle prerogative della chiesa cenedese, una volontà che lo condusse anche a inimicarsi la stessa Curia avignonese, che in quegli anni tentò di inserirsi nella disputa tra il vescovo e i da Camino avocando a sé il dirittodi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...