CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] . Le fontidi cui disponiamo sono troppo scarse per permettere di andare al di là di ipotesi e osservazioni generali; ma si sarebbe tentati di individuare nella posizione di Guido l'emergere di una lotta di potere all'interno dellagerarchia ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] corso dei tempi, e con essa il sistema dellefonti nell'età del tardo diritto comune. Il D. ne forniva un'analisi con la gerarchia ecclesiastica, quale era quella di Roma. Infatti, oltre al caratteristico manualetto Del giuoco dell'ombre (Roma ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] sovranazionale dei dotti, che spezza ogni gerarchia. Ne consegue la necessità di tradurre i testi sacri e le Cosimo de' Medici duca di Firenze e subito adduce l'autorità di Plutarco, insieme a Plinio fonte principale dell'opera, per celebrare la ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] diventò professore straordinario didiritto costituzionale presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino.
Negli di «difesa giuridica», si nutriva della convinzione che solo il pluralismo delle forze, delle funzioni e dellegerarchie ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] quanto poté della fortunata circostanza per guadagnare al proprio sovrano quel riconoscimento formale nella gerarchia degli Stati anche, a quanto il B. ha dirittodi credere, da un nuovo brusco cambiamento della politica di Luigi XIV, che l'8 aprile ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di segretario di governo, un gradino appena sotto il vertice dellagerarchia. Ma egli occupò anche altre posisioni di morì a Roma il 28 genn. 1881.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Corriere del Lario, 1° febbr. 1881; Corriere della sera, 29-30 genn. 1881; L ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] nel 1870 come il compimento didirittodella storia della città eterna, ma come un dellagerarchia cattolica, con la conseguente perdita dell (Bibl. apostolica Vaticana, Carte Villari, 24).
Tra le fonti edite: H. von Petersdorff, Briefe von F. G. an ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] del Saggio teoretico didiritto naturale appoggiato sul fatto di L. Taparelli d’Azeglio (I-V, Palermo 1840-43). Fin dagli anni del liceo si interessò alla vita pubblica, aderendo alla sezione giovani di Milano dell’Opera dei congressi, di cui divenne ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] soprattutto con il tentativo della Repubblica di affermare la propria posizione nella gerarchiadelle potenze assumendo la dignità di nesta coronata", come fece nel settembre 1637. Di lì l'opportunità di scavare le memorie della Corsica (sulle quali ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] di là comunque di inevitabili atteggiamenti ambigui e contraddittori emerge la volontà di M. di garantire i dirittidella Corona, di assorbire l’isola nell’orbita catalano-aragonese, di alla gerarchia. Dotato di profondo spirito di osservazione e di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...