MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] confronto con la gerarchia cattolica, allora -VI, ibid. 1982-90; L’Italia nell’evoluzione dei rapporti internazionali, a cura di G. Di Capua, G. Sabatucci, Roma 2003; A. D’Angelo, Moro. I vescovi e l’apertura a sinistra, Roma 2005; A. Giovagnoli, Il ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fede, anche per la sua finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro determinazione a non quattro nuovi vescovi, dopo che per diversi decenni questo era stato impossibile, a seguito della rottura dei rapporti diplomatici ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] enormità, che sconvolge ogni idea di gerarchia nei nostri Dicasteri. Vi supplico adunque degli exequatur ai vescovi che non avevano a far rifiorire la fiducia, come dimostrava l'assottigliarsi dei depositi a risparmio e in conto corrente a 311.440 ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...