I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] in zone dove non è eretta la gerarchia orientale. Spetta al vescovo della Chiesa latina provvedere ai loro bisogni ecumenico: il vescovo romeno Siluan Span è stato invitato in Vaticano come delegato fraterno al Sinodo deivescovi italiani del 2008 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] da una serie di fortunati riscontri archeologici. La gerarchia di illuminazione delle aule di culto risponde al reliquie ex contactu. La fermezza deivescovi romani comportò da una parte la salvaguardia dei martiri locali, dall'altra favorì ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] sul rapporto gerarchico esistente tra la sede vescovile e queste sedi decentrate, costituite a garanzia di una più capillare diffusione del cristianesimo nelle campagne, ma solo in parte finalizzate al controllo, da parte deivescovi, del territorio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] evangelizzazione è chiamata non solo la gerarchia ecclesiastica, primi fra tutti i vescovi, ma anche i possidenti terrieri, ; nelle stesse lettere è inoltre evidente la negligenza deivescovi, che talvolta non si preoccupano nemmeno delle pratiche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] 1991, pp. 151-59; Principi, Imperatori, Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, Venezia , I-II, Roma 1992-93; A. Guidi, Le età dei metalli in Italia centrale e in Sardegna, in A. Guidi - enunciazione di una precisa gerarchia tra gli assi urbani ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dei fatti relativi a La dolce vita in quattro diverse occasioni»95.
Il caso 'Teorema' di Pasolini, l'Ocic e la gerarchia apostolica I rapidi progressi. Agli em.mi o ecc.mi vescovi d’Italia in occasione del primo giorno di Trasmissioni della ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] per testare la veridicità dei doni carismatici: la Scrittura e la dottrina, la gerarchia della Chiesa e la ecclesiastici della città, poteva costituire un modello da proporre ai vescovi per la cura delle anime nella loro diocesi. A comprendere l ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] palesemente gerarchica del rapporto tra clero e fedeli con accentuate manifestazioni di ossequio da parte dei secondi p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli 1971, oltre che pressoché in tutti i ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] rivendica qui, nei confronti della gerarchia, l’iniziativa del laico di la liberazione del 4 giugno. C’è qui uno dei rari quanto intensi e scenografici topoi del legame di diffidenza o con compiacimento dai vescovi le devozioni sembrano animate da ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] del non expedit venne appoggiato da molti vescovi e dagli ambienti intellettuali cattolici raccolti intorno di compiti e responsabilità tra la gerarchia ecclesiastica, l’organizzazione nazionale dei cattolici e la Democrazia cristiana. Il ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...