ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] pace di Dio. In Svezia non riuscì a stabilire una nuova gerarchia ecclesiastica, riuscì però a creare anche qui l'istituzione della pace nelle Chiese tedesche. A. cercò l'appoggio deivescovi dell'impero, ma costoro, anche quelli che personalmente ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] duca Teodoro (Registrum, I, n. 59) - e ricordando ai vescovi l'obbligo dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei diritti giurisdizionali della gerarchia ecclesiastica si accompagnò tuttavia sempre in G. I con il ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in principati feudali, l'insediamento di una gerarchia latina furono tutti eventi realizzati indipendentemente dalla (cann. 63-66). Venne messa in risalto la responsabilità deivescovi nella cura delle anime e fu loro prescritto di preoccuparsi anche ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] romani per risolvere le questioni religiose (nomina deivescovi e altro) sarebbero entrati in rapporto con i di riforme e rinnovamenti, che deve dipendere in tutto dalla gerarchia e riconosce nel laicato solo il dovere dell'ubbidienza e dell ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] garantire interamente il regime di proprietà e di potere delle gerarchie vescovili. Ma al di là di queste ombre, le posizioni II da parte sua concedeva a Enrico che le elezioni deivescovi e degli abati del Regno tedesco avvenissero alla sua presenza ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] si erano sottomessi all'autorità deivescovi e, in specie, dei papi. Concludeva pregando i vescovi di portare a conoscenza del il primato della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secoli IV e V; essa contiene ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] non certo privo di illeciti e di abusi, e gerarchia romana.
Il F. però non poté presenziare a 103; II, ibid. 1818, pp. 155, 164; G. M. Allodi, Serie cronologica deivescovi di Parma..., II, Parma 1856, pp. 94-147; F. Magani, Ordinamento canonico della ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] nella gerarchia ecclesiastica. Filippo (c. 1576-1622) succedette nel 1608 allo zio Flaminio nel vescovato di nominato "referendarius utriusque signaturae". Gregorio XV lo fece esaminatore deivescovi e Urbano VIII consultore del S. Uffizio prima di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gerarchia cattolica latina, incurante delle proteste di C. XIV, varando la istituzione di un unico vescovo Lombardia, secondo accordi del potere politico con i vescovi locali, andassero a vantaggio dei non abbienti (a Maria Teresa, 4marzo e 24 ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fede, anche per la sua finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro determinazione a non quattro nuovi vescovi, dopo che per diversi decenni questo era stato impossibile, a seguito della rottura dei rapporti diplomatici ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...