LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] primo nucleo di cappella nella persona del diacono Benedetto, futuro vescovo di Cremona e membro di un placito presieduto nell'842 una tale formulazione era gravida di conseguenze in merito alla gerarchiadei poteri fra Papato e Impero.
L. II ebbe ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] l'esautorazione completa deivescovi e dei parroci dall'amministrazione dei benefici ecclesiastici, che altri scrittori difensori della libertà di coscienza di fronte all'autoritarismo gerarchico.
Il C. morì il 2 dic. 1891 assistito dal fratello ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] garantire interamente il regime di proprietà e di potere delle gerarchie vescovili. Ma al di là di queste ombre, le posizioni C. da parte sua concedeva a Enrico che le elezioni deivescovi e degli abati del Regno tedesco avvenissero alla sua presenza ...
Leggi Tutto
Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] al sovrano un'assoluta libertà d'azione nella scelta deivescovi. Corrado conosceva la difficile situazione di Toul e aveva di Alessandria e di Antiochia il loro posto nella gerarchia della Chiesa cristiana. Questa lettera fu redatta dopo la ...
Leggi Tutto
FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] parte la buona preparazione culturale e la fedeltà a Roma favorì un precoce inserimento dei Frati predicatori nei più alti gradi della gerarchia ecclesiastica. I vescovi domenicani sono numerosi sin dal pontificato di Innocenzo IV, cui si deve anche ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II
Papa (Wadowice, Cracovia, 1920-Città del Vaticano 2005). Karol Wojtyła è stato eletto papa il 16 ott. 1978 succedendo a Giovanni Paolo I. Primo papa non italiano dell’epoca moderna [...] alle diverse assemblee ordinarie e straordinarie del sinodo deivescovi sono da menzionare gli incontri in Vaticano con il cui pontificato è stata tra l’altro ristabilita la gerarchia cattolica nell’Est europeo e sono state riallacciate o instaurate ...
Leggi Tutto
Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] liberamente in quanto egli è al vertice di tutta la gerarchia ecclesiastica. Ha diritto a speciali titoli onorifici, insegne speciali dei pontifici consigli (➔ curia), i segretari delle congregazioni, il segretario generale del Sinodo deivescovi ...
Leggi Tutto
Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] ai nobili, la varietà delle sue forme rispetta la gerarchiadei titoli, anche se potevano farne uso gli ecclesiastici secolari alcuni abati e canonici; i patriarchi, gli arcivescovi, i vescovi, gli abati e le abbadesse timbravano lo stemma anche con ...
Leggi Tutto
Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra assai più che in Italia, che nella gerarchia araldica segue quello di conte.
L’elmo di v. è di argento rabescato, bordato d’oro, posto per due terzi [...] secondo le persone e i luoghi. Con l’espansione franca, l’istituzione dei v. prese largo sviluppo anche in Italia: nel Nord e nel Centro governo locale. Quando le città passarono sotto il dominio deivescovi, il v. si trasformò in vassallo vescovile, ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] missionaria potenziata su nuove basi; la gerarchia ecclesiastica ordinaria impiantata in quasi tutti gli dell'evangelizzazione e della catechesi agli uomini del nostro tempo (Sinodi deivescovi 1974 e 1977).
Costante è stata l'opera svolta da Paolo ...
Leggi Tutto
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...