Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] con essa, e sarebbe stato determinante per l'ascesa nella gerarchia dell'Ordine e della Chiesa. Nel 1543, a Parma un'abbazia. Nel 1572, infine, fu istituita la Congregazione deiVescovi e Regolari, un organo centrale affidato ai cardinali L. Madruzzo ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] , London 1970; T. Bertone, Benedetto XIV (1740-1758) e la gerarchia ecclesiastica, "Salesianum", 38, 1976, pp. 475-558; Id., Benedetto per l'approvazione della Congregazione del SS.mo Redentore deivescovi di Salerno, Nocera de' Pagani e Montemarano, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ai criteri organizzativi basati sull'autorità e sull'ordinamento gerarchico. In Italia e in Spagna l'alleanza concordataria limitare radicalmente la posizione e i diritti deivescovi e dei Capitoli metropolitani in tutti gli Stati regionali tedeschi ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] delle varie Opere dalla Chiesa gerarchica. Il che significava, concretamente, che non concepiva alcuna autonomia decisionale da parte dei laici, ma esigeva da loro la totale sottomissione al clero, al vescovo e quindi alle direttive pontificie ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] lungo tempo il Parlamento rimase il concilio dei magnati, deivescovi, degli abati e dei baroni, convocati per mezzo di ordinanze contro la nobiltà e contro le ricchissime e corrotte gerarchie del clero regolare e secolare, e l’incapacità del ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] libertà della Chiesa, pur rinunziando al foro ecclesiastico, e affidando la nomina deivescovi allo Stato. Ma insieme si ottiene, contro i principi liberali, il controllo della gerarchia sulla scuola e sulla stampa. Il concordato, ieri come oggi, è ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista deivescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] i quali la lettera sarebbe la prova di una autorità che il vescovo di Roma, nella fattispecie C., sente nei confronti di un'altra Chiesa per oggetto rispettivamente il comportamento dei cristiani, la gerarchia ecclesiastica, le vedove, gli orfani ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] 1727.Essa sanciva, in particolare, l'obbligo deivescovi esteri aventi giurisdizione nello Stato di deputare un vicario alcuni docenti come il Mallete il Campiani, più invisi alle gerarchie ecclesiastiche e alla Curia di Roma per le loro discussioni ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] coagulando durante l'impresa militare, cioè sul modello di una gerarchia che, all'interno e all'esterno dell'armata, lo e dalla Francia e a lui legati. Sull'elezione e investitura deivescovi Ruggero I si scontrò con la sede di Roma, dalla quale, ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] appare ben diversa.
In secondo luogo, la declaratio deivescovi della Curia imperiale, che rigetta le garanzie chieste dai per garantire la fedeltà all'Impero e la subalternità gerarchica degli enti cittadini al principe nel nuovo schema di ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...