CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] III, che gli aveva promesso un posto nella gerarchia ecclesiastica per un suo "gentiluomo" quando se ne 20 luglio), da Angelo Massarelli, segrqtario generale dell'assemblea deivescovi. A questa modesta partecipazione alla prima fase del concilio ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] era in sintonia con i toni del contemporaneo Messaggio deivescovi d'Italia per la vocazione cattolica della patria contro la struttura ecclesiale.
Le accuse rivolte alla gerarchia erano relative alle connivenze e alle responsabilità politico ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] Ducato e di ricerca di un'intesa con le gerarchie ecclesiastiche.
Nell'805, ad Aquisgrana, si sancì Studien, Strassburg 1911, pp. 14 s.; F. Babudri, Nuovo sillabo cronologico deivescovi di Trieste, in L'Archeografo triestino, s. 3, IX (1921), pp. ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] sottolineando la necessità di difendere e promuovere l'autorità deivescovi "pro salute ovium […] et pro damnatione haereticorum" , aprì nuovamente le indagini su numerosi rappresentanti della gerarchia ecclesiastica. In questo contesto il G. si trovò ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] alla cooptazione tra i prelati della congregazione per l'Esame deivescovi e di quella della Riforma apostolica. Per i primi anni e tornò a Roma: qui si ritrovò al massimo livello della gerarchia e dell'influenza, ma non ebbe più alcun incarico di ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] pronto per l'ingresso nella gerarchia ecclesiastica e, nel 1604, la morte del vescovo di Caserta e inquisitore del nel Regno di Napoli, Napoli 1974, pp. 188, 190, 202; Cronologia deivescovi casertani, a cura di V. Roberti, Caserta 1984, p. 53; A. ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] non certo privo di illeciti e di abusi, e gerarchia romana.
Il F. però non poté presenziare a 103; II, ibid. 1818, pp. 155, 164; G. M. Allodi, Serie cronologica deivescovi di Parma..., II, Parma 1856, pp. 94-147; F. Magani, Ordinamento canonico della ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] consiglio relativamente alla decisione di aumentare il numero deivescovi scismatici olandesi; e gli facevano pervenire un esemplare ruolo primario nella lotta svoltasi all'interno della gerarchia cattolica, nella seconda metà del secolo, tra fautori ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Italia sacra, VI, Venezia 1720, col. 513; I.R. Savonarola, Gerarchia ecclesiastica teatina, Brescia 1745, pp. 3, 23, 101; A.F , in Campania sacra, VII (1976), pp. 25-27; Cronologia deivescovi casertani, Napoli 1984, pp. 50-52; L. Firpo, Il processo ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] nella gerarchia ecclesiastica. Filippo (c. 1576-1622) succedette nel 1608 allo zio Flaminio nel vescovato di nominato "referendarius utriusque signaturae". Gregorio XV lo fece esaminatore deivescovi e Urbano VIII consultore del S. Uffizio prima di ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...