CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gerarchia cattolica latina, incurante delle proteste di C. XIV, varando la istituzione di un unico vescovo Lombardia, secondo accordi del potere politico con i vescovi locali, andassero a vantaggio dei non abbienti (a Maria Teresa, 4marzo e 24 ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] gli altri cardinali vescovi alla destra del pontefice Gregorio X.
L'impegno principale di B. nell'ambito dei lavori conciliari fu particolare dei francescani, minacciati dalla latente ma diffusa ostilità del clero secolare e di parte della gerarchia, ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] la sottomissione di undici vescovi a Enrico III, talché l'unico membro della gerarchia episcopale inglese che, -3), l'evacuazione delle terre conquistate a spese di Enrico III e dei suoi aderenti (artt. 4-5), l'amnistia completa sia sul piano ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] in poco più di un secolo "quasi tutti gli Ecclesiastici regolari, e secolari, e la maggior parte de' Vescovi" (pp. 20 s.); la difesa delle vittime dei gesuiti, da Galileo "uomo quasi divino" (p. 29) al Muratori, dal Palafox al Concina a Norberto di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fede, anche per la sua finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro determinazione a non quattro nuovi vescovi, dopo che per diversi decenni questo era stato impossibile, a seguito della rottura dei rapporti diplomatici ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] vescovi da lui consacrati vennero retrocessi al grado da loro rivestito in precedenza nella gerarchia 91, 93 s.; Id., Le origini del potere temporale e del dominio temporale dei papi, in Settimane di studio del Centro ital. di studi sull'Alto Medioevo ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Il Cenacolo. La spiritualità del gruppo si ispirava a quella dei Piccoli fratelli di Gesù di René Voillaume, che lo pontificato di Paolo VI i rapporti con le gerarchie vaticane e con i vescovi italiani si attenuarono e sotto il pontificato di ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 1905, pp. 103-107; A. M. Amelli, Il vescovo provvidenziale dei nostri tempi, [Montecassino] 1905; Il card. C. Profilo pp. 26, 39, 41, 137, 183, 217 s.; A. Gambasin, Gerarchia e laicato in Italia nelsecondo Ottocento, Padova 1969, pp. 75, 136, 148 n ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] n. 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim ( delle strutture della Chiesa sinanco al più alto vertice della gerarchia.
Fonti e Bibl.: Oltre a quelle indicate nel testo, ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] maggiore «unità», a «perfetta disposizione della Gerarchia», da spendere in presa diretta con il stabilire un legame con i vescovi. La sua influenza presso Pio imposero condizioni ancora più restrittive all’esperienza dei preti operai.
Il suo votum per ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...