Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] dell'Indonesia per l'istituzione della gerarchia nelle loro regioni, e ai vescovi delle Filippine per l'erezione di alcune 'attuazione del Concilio da parte deivescovi, come maestri nella fede, e da parte dei religiosi nel rinnovamento della loro ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] relativi all'ordinazione delle donne e alla successione apostolica deivescovi.
Argomenti del genere hanno un posto di primo piano il Gruppo sta preparando due relazioni di studio su La gerarchia delle verità e La chiesa locale e universale, nonché un ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] soggetto ritenuto più degno da parte o del sovrano o deivescovi comprovinciali, soli o in unione al clero: nei , l'Origine de l'Épiscopat, Lovanio 1900; G. Semeria, Dogma, gerarchia e culto nella chiesa primitiva, Roma 1902; P. Batiffol, L'Église ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] e i fini del matrimonio: in una visione della "gerarchiadei fini", si parla della fecondità vista come suggello dell'amore Il decreto Christus Dominus (28 ottobre 1965) sull'ufficio deivescovi, è una chiara traduzione nel piano pastorale di alcune ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] gerarchia ecclesiastica; nella sovraintendenza sulle chiese e sui sacerdoti del Liqa-liqāna-Kāhěnât (Capo dei capi dei tutelata dall'obbligo del suo nulla osta per la consacrazione deivescovi, e da altre garanzie.
Bibl.: Oriente Moderno, annate ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] numerosi sinodi che dettarono norme di fede e di gerarchia e amministrazione per tutta la chiesa orientale. La chiesa vescovi dell'Adiabene avessero già preso cura dei cristiani residenti nella capitale. Pāpā fu deposto da un sinodo deivescovi ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] all'interno della gerarchia ecclesiastica e operò per il potenziamento dell quali diede titolo di "eminenza") e ai vescovi l'obbligo della residenza; riformò il clero seriamente compromesso, a opera altresì dei componenti della sua famiglia, che ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] nella storia, che si esprime nelle decisioni deivescovi e negli scritti dei teologi. Ciò che ne costituisce la vera faccia parte della sostanza stessa del Cristo l'aver istituito una gerarchia a cui ha affidato il suo messaggio, l'aver fatto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il compito di effettuare le ordinazioni sacerdotali dei greci d'Italia ad un vescovo di rito bizantino residente a Roma e direttamente soggetto all'autorità pontificia al di fuori di una gerarchia ecclesiastica particolare.
Oltre che per i problemi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] della funzionalità delle strutture e delle gerarchie a una certa idea della società.
Così è da intendere uno dei primi atteggiamenti assunti verso il problema dell'investitura regia deivescovi, che riguardava il vescovo di Lucca, Anselmo da Baggio ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...