AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] 1803, si riuniva una prima commissione cardinalizia. Sui nomi deivescovi e sulle richieste si aprì una lunga questione, che ati dell'arcivescovato di Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia e il rito (per tutte, A. a Consalvi, 12 ag. ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , del vescovo.
Ma anche sul piano delle relazioni all'interno dell'organizzazione ecclesiastica e della gerarchia il G IV, Napoli 1851, pp. 101-107; D.M. Zigarelli, Biografie deivescovi e arcivescovi, Napoli 1861, pp. 148-152; P. Batifoll, Histoire ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] che veniva anche nominato legato pontificio all'assemblea deivescovi toscani. Nel celebrare il concilio etrusco e tra i primi, tra quelli pubblicati in quei mesi dalla gerarchia ecclesiastica, che contengano espressioni di critica verso le leggi ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] che G. stava compiendo in quegli anni nella gerarchia della Chiesa locale, o se viceversa la fortuna individuale ., XIX, Paris 1981, coll. 741-743; Id., Cataloghi e biografie deivescovi di Milano dalle origini al secolo XVI, Milano 1982, ad ind.; A ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] l’ambito in cui potevano collaborare con la gerarchia era quello dell’Azione cattolica tutte le altre al primo sinodo deivescovi, riunitosi nel 1967, al quale prese parte per elezione da parte deivescovi italiani, per molti dei quali rimaneva ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] ad affermarsi sia nel campo erudito-dogmatico, sia sul piano gerarchico in seno al suo Ordine. Sotto il pontificato di Clemente , per non veder sminuito il proprio potere nei confronti deivescovi maroniti. In realtà Giuseppe era stato eletto dal più ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] opera e la figura del C. fu tale che sia la gerarchia sia l'offinione pubblica cattolica americana finirono per considerarlo il loro miglior . II e poi allo svolgimento dei lavori nell'assemblea deivescovi. Nel 1960 era stato nominato presidente ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] di S. Cesario: divenne membro delle congregazioni deiVescovi e Regolari, e del Concilio. Nel dicembre pp. 24, 35, 50; III, ibid. 1870, pp. 78, 80, 81; La gerarchia cattolica e la famiglia pontificia per l'anno 1875, Roma 1875, pp. 121-122; A. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] duca Teodoro (Registrum, I, n. 59) - e ricordando ai vescovi l'obbligo dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei diritti giurisdizionali della gerarchia ecclesiastica si accompagnò tuttavia sempre in G. I con il ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in principati feudali, l'insediamento di una gerarchia latina furono tutti eventi realizzati indipendentemente dalla (cann. 63-66). Venne messa in risalto la responsabilità deivescovi nella cura delle anime e fu loro prescritto di preoccuparsi anche ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...