PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] grado di esercitare sulle nomine ecclesiastiche e sulla composizione della gerarchia e le dimensioni del conflitto che, proprio su questo francese dimostrasse fedeltà a Roma attraverso la residenza deivescovi e le visite ad limina. Era comunque in ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ai criteri organizzativi basati sull’autorità e sull’ordinamento gerarchico. In Italia e in Spagna l’alleanza concordataria era a limitare radicalmente la posizione e i diritti deivescovi e dei capitoli metropolitani in tutti gli Stati regionali ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a contatto con la grave condizione del clero e deivescovi tedeschi, si profilava invece nel della Genga una concezione a muoversi con la massima libertà e senza che la gerarchia intralciasse l'idea di Chiesa che era risoluto a portare avanti ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , il controllo della gerarchia sulla scuola, l’appoggio statale all’attività pastorale e, dove era possibile, la censura preventiva episcopale sui libri religiosi, il riconoscimento delle immunità, affidando però la nomina deivescovi allo Stato. La ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] approvazione di più puntuali e circostanziati interventi da parte deivescovi locali. Sotto questo profilo, un punto controverso sin una «speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa», come recitavano i nuovi statuti ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Per C., grande vegliatore, il nemico era la lethargia dei preti e deivescovi. Vi oppose l'ascesi. Tre termini sembravano designare, nel .
A questo movimento che organizzava concentricamente una gerarchia di "corpi" vescovili, dagli oblati fino alla ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] occupò mai, invece, alcuna posizione di rilievo nella gerarchia ecclesiastica: rifiutata nel 1793 la parrocchia di Voltri, popolari deivescovi, parità di dignità fra vescovi e parroci, stipendi per entrambi gli ordini, e nazionalizzazione dei beni ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] gerarchia della Chiesa; le alte funzioni che il pontefice gli conferiva giustificavano il suo ruolo negli affari francesi. Vescovo . 1347 assicurò il successo. C. VI diede a deivescovi il potere di assolvere coloro che avessero riconosciuto l'errore ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] delle nomine deivescovi, e la congregazione del Concilio, custode della disciplina del clero e dei fedeli. La con la progressiva affermazione dell’autonomia politica dalla gerarchia ecclesiastica e il coinvolgimento di non pochi chierici e ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] primo nucleo di cappella nella persona del diacono Benedetto, futuro vescovo di Cremona e membro di un placito presieduto nell'842 una tale formulazione era gravida di conseguenze in merito alla gerarchiadei poteri fra Papato e Impero.
L. II ebbe ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...