SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] così i vertici della gerarchia ecclesiastica romana.
Nel gennaio Italia suo figlio Ludovico e lo zio Drogone, vescovo di Metz (801-855) e arcicappellano dell’Impero 15 giugno seguente unse quest’ultimo re dei Longobardi.
Le fonti che ci narrano gli ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] nominò vescovo di Casius in partibus infidelium e, con il breve Quum de populis Gallas, vicario apostolico dei popoli lo segnò profondamente, anche sul piano del rapporto con la gerarchia. Da essa emersero, in particolare, nuove aspirazioni – come ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] di 1100 ducati (Arch. segreto Vaticano, Segr. dei Brevi, 905, c. 749) e il mese la presenza inquisitoriali nell’alta gerarchia ecclesiastica lusitana, criticate, pur per altro senza risultato, dal vescovo di Bezièrs Piero Bonsi «ministro della ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] di Società di s. Girolamo per la diffusione dei Vangeli; la direzione era presso la segreteria di per l'inadeguatezza della gerarchia e del clero. Propose di cultura e di assistenza, incontrando i vescovi e i rappresentanti del clero. Avvenuta l ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] di raccogliere le annualità (primi frutti dei benefici ecclesiastici), pagate da vescovi e abati quando ricevevano la loro nomina del deposito generale, l’ufficio più alto nella gerarchia finanziaria papale. Spinelli fu scelto anche per ragioni ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] in occasione del concilio di Vienne (1311-12), la gerarchia del suo Ordine preferisse tenersi in disparte per non apparire in francescana, ma non erano degli "zelanti" o dei ribelli, e divennero vescovi di diocesi dell'Italia meridionale.
Inoltre, se ...
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MATTEI GENTILI, Paolo
Marco Severini
– Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, il 15 ott. 1874 da Cherubino, possidente, e dalla contessa Maddalena Begni.
L’appartenenza a una famiglia borghese, fortemente [...] dell’autonomia politica dei cattolici dall’autorità ecclesiastica né nella radicalizzazione dello scontro con la gerarchia. Si mantenne di Sturzo e Miglioli, ma vantava grande ascendente sui vescovi e aveva stretto accordi con il ras fascista S. Gai ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] il vescovo non avesse dato seguito alle eventuali denunce, riconoscevano in parte la libertà di iniziativa dei laici con le più urgenti esigenze di riforma, l'autorità della gerarchia, soprattutto attraverso il richiamo alla suprema potestà di Roma" ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] con la missione affidata agli apostoli, che erano anche sacerdoti e vescovi, ed era stato prefigurato nell'Antico Testamento con la figura dei levitici. Il Collegio cardinalizio, nella gerarchia della Chiesa, è secondo solo al papa come sua "pars ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] vertice della complessa gerarchia di ufficiali pontifici coinvolti nella collazione dei benefici ecclesiastici e pensione di 500 ducati annui; nel 1524 optò per l’ordine dei cardinali vescovi e per la sede suburbicaria di Albano, poi mutata in quella ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...