GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] Cerimoniale deivescovi. Queste nuove occupazioni rallentarono il suo lavoro sulla storia dei barnabiti 18-26; A.M. Gentili, I barnabiti, Roma 1967, ad indicem; S. Pagano, Gerarchia barnabitica, I, Roma 1994, pp. 41, 189, 193; S. Ortolani, S. Carlo a ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] volte l'autorità del F., che si rese inoltre inviso a molti vescovi per la sua difesa dei diritti degli immigrati e del basso clero contro le pretese dell'alta gerarchia ecclesiastica locale. Tuttavia la condotta del delegato non dispiacque a Roma ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] morale, quindi sociale, prodotto dalle sedi vacanti. L'assenza deivescovi - secondo il C. - ha favorito il diffondersi dell' rafforzare la subordinazione del clero ai superiori gerarchici; invitare i vescovi a difendere con la predicazione "i diritti ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] Andrea Gioannetti, accusa il Pereira di aver "rovinata la causa deivescovi" (p. 12), diffondendo tra i fedeli principî capaci di proclamava con energia che ogni potere ecclesiastico è riservato alla gerarchia.
Il C. compilò anche un catalogo, Nomi e ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] quel che concemeva sia la riforma rituale sia quella della gerarchia ecclesiastica.
Già il 1° sett. 1787il B. esprimeva del potere d'ordine e di giurisdizione non solo deivescovi, ma anche dei semplici preti, tale, cioè, da non poteressere alienato ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] iniziativa sia presso di loro sia presso i vertici della gerarchia passò, d'accordo con il cardinale Girolamo Casanate, a , nell'ottobre 1689, papa Ottoboni cooptò il M. nella congregazione deiVescovi e regolari, cui si aggiunse, il 28 marzo 1690, l' ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] nel frattempo, dovette continuare la sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica, dal momento che, successivamente, ricompare come . Pietro di Guarcino nella diocesi di Alatri; quella, ancora, deivescovi di Osimo, di Acqui, di Fano, di Senigallia e di ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] austriaca. Non divenne mai abate, per l'opposizione della gerarchia filoveneziana.
Tra le pubblicazioni del L. nella fase di S una sensibilità particolare per il tema, su richiesta deivescovi italiani presentò un memoriale che prendeva in esame gli ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] le alte sfere della gerarchia ecclesiastica, fino a entrare a far parte dei familiari del cardinale Giovanni fonti dell'epoca. Agli affari trattati da F. ricordati dallo storico deivescovi di Fiesole S. Ammirato per l'arco cronologico compreso tra il ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] di concepire la disciplina ecclesiastica. Centralizzazione e controllo gerarchico furono criteri base della sua ecclesiologia (L. di competenze altissime, prima fra tutte la nomina deivescovi con inevitabili riflessi in tutta la vita della Chiesa ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...