Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] dubbio nel Medioevo; tra le pochissime eccezioni, quella del vescovo cattolico Ipazio di Efeso, il quale, nel corso della disputa Paolo. I nove gruppi sono suddivisi in tre gradi gerarchici, ciascuno dei quali è a sua volta ripartito in tre ordini. ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] per la sua posizione di alto rappresentante della gerarchia ecclesiastica, dovette sentirsi a disagio quando si trattò fratello Bartolomeo, vescovo di Agrigento, che vi si oppose con tanta energia da essere allontanato dal Consiglio dei familiari del ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] nominò vescovo di Casius in partibus infidelium e, con il breve Quum de populis Gallas, vicario apostolico dei popoli lo segnò profondamente, anche sul piano del rapporto con la gerarchia. Da essa emersero, in particolare, nuove aspirazioni – come ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] reazione verosimile a causa del rango modesto del candidato nella gerarchia ecclesiastica. In effetti, per la prima volta un suddiacono contro Severo di Antiochia, capo dei monofisiti, e i suoi discepoli, Pietro, già vescovo di Apamea, e il monaco ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] di 1100 ducati (Arch. segreto Vaticano, Segr. dei Brevi, 905, c. 749) e il mese la presenza inquisitoriali nell’alta gerarchia ecclesiastica lusitana, criticate, pur per altro senza risultato, dal vescovo di Bezièrs Piero Bonsi «ministro della ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] di Società di s. Girolamo per la diffusione dei Vangeli; la direzione era presso la segreteria di per l'inadeguatezza della gerarchia e del clero. Propose di cultura e di assistenza, incontrando i vescovi e i rappresentanti del clero. Avvenuta l ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] di raccogliere le annualità (primi frutti dei benefici ecclesiastici), pagate da vescovi e abati quando ricevevano la loro nomina del deposito generale, l’ufficio più alto nella gerarchia finanziaria papale. Spinelli fu scelto anche per ragioni ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] in occasione del concilio di Vienne (1311-12), la gerarchia del suo Ordine preferisse tenersi in disparte per non apparire in francescana, ma non erano degli "zelanti" o dei ribelli, e divennero vescovi di diocesi dell'Italia meridionale.
Inoltre, se ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] Monaco a San Remo, lungo il litorale. Anche qui, approfittando dei contrasti fra le città e i signori feudali della regione, riuscì a fiducia; nella stessa gerarchia ecclesiastica provvide lentamente alla sostituzione di vescovi e abati. In tal ...
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MATTEI GENTILI, Paolo
Marco Severini
– Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, il 15 ott. 1874 da Cherubino, possidente, e dalla contessa Maddalena Begni.
L’appartenenza a una famiglia borghese, fortemente [...] dell’autonomia politica dei cattolici dall’autorità ecclesiastica né nella radicalizzazione dello scontro con la gerarchia. Si mantenne di Sturzo e Miglioli, ma vantava grande ascendente sui vescovi e aveva stretto accordi con il ras fascista S. Gai ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...