CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fede, anche per la sua finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro determinazione a non quattro nuovi vescovi, dopo che per diversi decenni questo era stato impossibile, a seguito della rottura dei rapporti diplomatici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] legislatura e membro della Commissione dei Quindici e poi dei Diciotto per lo studio o subordinati, secondo una precisa gerarchia di cause, ma soltanto un Roma 1997.
Lunigiana medievale: storia di Vescovi signori, di Istituti comunali, di rapporti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] il tempio di Dio con la comunità medesima dei fedeli nella sua unità spirituale, e per la più rigorosa di una gerarchia ecclesiastica locale, e di per la nuova, pomposa, ritualità che il vescovo e il suo clero hanno desunto dal cerimoniale ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] vescovi da lui consacrati vennero retrocessi al grado da loro rivestito in precedenza nella gerarchia 91, 93 s.; Id., Le origini del potere temporale e del dominio temporale dei papi, in Settimane di studio del Centro ital. di studi sull'Alto Medioevo ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] piano di regolamentazione delle acque del basso Po e dei suoi affluenti, il Discorso sopra lo stato del Po proporre alla gerarchia ecclesiastica un programma Castelli, Firenze 2002; E. Bonora, Giudicare i vescovi, Bari-Roma 2007, ad ind.; S. Ricci, ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Il Cenacolo. La spiritualità del gruppo si ispirava a quella dei Piccoli fratelli di Gesù di René Voillaume, che lo pontificato di Paolo VI i rapporti con le gerarchie vaticane e con i vescovi italiani si attenuarono e sotto il pontificato di ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] nominare un vescovo latino, di nome Alcherio, riportando la cattedra palermitana nell’alveo della gerarchia cattolica.
en Italie et en Sicile, I-II, Paris 1907; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C.A. Nallino, I-V, Catania 1933 ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 1905, pp. 103-107; A. M. Amelli, Il vescovo provvidenziale dei nostri tempi, [Montecassino] 1905; Il card. C. Profilo pp. 26, 39, 41, 137, 183, 217 s.; A. Gambasin, Gerarchia e laicato in Italia nelsecondo Ottocento, Padova 1969, pp. 75, 136, 148 n ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] n. 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim ( delle strutture della Chiesa sinanco al più alto vertice della gerarchia.
Fonti e Bibl.: Oltre a quelle indicate nel testo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] destinazione dello stesso a utenti diversi – vescovi, monaci, conversi o laici – da notare che il rinnovato culto dei corpi dei santi e la conseguente necessaria di rendere tangibile anche nell’arredo la gerarchia tra Vangelo ed Epistola, già ben ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...