LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] tutte le città lombarde troviamo un vescovo ariano. Ma era rispettata anche la gerarchia cattolica; e il re non mai. Sennonché questa volta, non le preci del papa, ma le armi dei Franchi, guadagnati dal papa alla sua causa, fanno fallire i piani del ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] Wellington, oltre a un vescovato speciale (Ao tea roa) per i Maori.
La gerarchia cattolica comprende l'archidiocesi di del mondo a creare, con la legge del 1898) a quello dei rapporti fra capitale e lavoro (arbitrato obbligatorio nel 1905; minimi di ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Gerusalemme.
Nell'assetto della gerarchia ecclesiastica Gerusalemme non ebbe dapprincipio un posto preminente quale poteva competerle per essere stata cellula-madre del cristianesimo. Neppure il ricordo dei suoi primi vescovi, Giacomo minore e Simone ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] giudaico, La dottrina delle due vie, che avrebbe servito per l'istruzione dei proseliti. Esso avrebbe compreso le parti seguenti: I,1-3; II, Accanto a costoro, troviamo però la gerarchia stabile, di vescovi e diaconi (i presbiteri non sono nominati ...
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PARAGUAY (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Nardo NALDONI
Stato interno [...] soli 18.000 kmq. a quella dell'Italia), dei quali 162.000 sarebbero dati dal territorio che Russia e dalla Polonia. La gerarchia cattolica, riorganizzata il 1° maggio fucilare suo fratello Benigno, il vescovo Palacios de Berges e il colonnello ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] seg.).
Nei secoli seguenti, quando i vescovi furono a capo delle città e bastimenti da guerra ne prescrisse uua bianca con l'effigie dei Ss. Pietro e Paolo sormontati dalle chiavi col triregno, e organi superiori della gerarchia ecclesiastica, non ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] funzioni di ečagē. Il 1° dicembre il metropolita, i vescovi e il clero venivano ricevuti in udienza solenne dal viceré la gerarchia cattolica comprende: i vicariati apostolici di Addis Abeba, dell'Eritrea (residenza: Asmara), di Harar (già dei ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] più alte dignità nella gerarchia ecclesiastica. Oltre all' con le altre parti contraenti.
I tre vescovi di Metz, Toul e Verdun, ai H. Kaufmann, Die Reunionskammer zu metz, Metz 1899. Il testo dei trattati, su cui si fondò la pretesa di Luigi XIV, in ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] questo soggiorno, non è possibile dire nulla di preciso.
Dei primi vescovi di Antiochia si conoscono appena i nomi: la loro
Nel 1724, i melkiti ortodossi caddero nelle mani di una gerarchia in maggioranza greca di stirpe e di razza, benché il popolo ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] nuovi popoli dei proprî interessi e farsi anche intermediaria d'interessi altrui. Molti vescovi diventano così che ciò impedisse loro di rendere egualmente importantissimi servizî. La gerarchia non era ancora ben regolata né i titoli ben definiti ma ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...