FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] devozione" dei bianchi si era via via propagata a varie città italiane. Sorretta dalla gerarchia, . 331, 337 s., 341-343; A.M. Rosati, Memorie per servire alla storia deivescovi di Pistoia, Pistoia 1766, pp. 121-126; G.M. Guidi, Vita del beato fra ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] un titolare, il cui nome, tuttavia, non si trova nelle serie deivescovi siciliani di Pirri e di Gaglio, ma solo nel Liber rationis di è menzionato in qualità di rappresentante della gerarchia ecclesiastica. Nei registri papali appare raramente, e ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] sottoposto a un primicerius notariorum - con una sua gerarchia ufficiale, le sue regole e i suoi privilegi. Roma e Ravenna fu in gran parte causato dalle pretese deivescovi di Ravenna - palesemente incoraggiati dai funzionari laici che li ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] la vis cogendi, èsuperiore in grado a quella deivescovi; questi, infatti, in quanto successori degli apostoli Infine, il C. sostiene l'indipendenza del clero e della gerarchia ecclesiastica dall'autorità civile, la quale anzi dev'essere subordinata a ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] G. Leti, III, Colonia 1691, passim;C. B. Piazza, La gerarchia cardinalizia, I, Roma 1703, p. 121; M.Sarti, De episcopis 41, 454; L. Leonij, Cronaca deivescovi di Todi, Todi 1889, pp. 177 ss.; U. Pesci, I vescovi di Gubbio, Perugia 1919, pp. 123 ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] della quale venivano ancora selezionati molti membri dell’alta gerarchia della Chiesa, e l’appartenenza a determinati circoli del concilio, della disciplina dei regolari, dello stato dei regolari, dell’esame deivescovi in teologia e diritto canonico ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] non si convertirono al cattolicesimo - coesistessero affiancate una gerarchia cattolica ed una ariana longobarda. La figura storica . Dissertazione quarta. Della serie cronologica deivescovi e dei principali avvenimenti della Chiesa lucchese nei ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] 1562, parlando a proposito dell'obbligo della residenza deivescovi, si limitò a generiche osservazioni sulla necessità di che non si doveva indebolire ulteriormente la compattezza della gerarchia ecclesiastica in un'epoca in cui si faceva urgente ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] suoi esponenti pervenire alle principali cariche della gerarchia laica ed ecclesiastica: lo stesso C. 1971, pp. 13, 15-18, 32, 52; III, L'aspettativa deivescovi eletti e l'amministrazione perpetua dello zio card. Francesco Pisani (1527-70), ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] diplomatiche.
Il 21 luglio 1614 fu creato vescovo di Sant'Angelo dei Lombardi e inviato immediatamente in Polonia come nunzio.
Nel regno polacco doveva evitare le ingerenze della Corona nelle gerarchie ecclesiastiche e far comprendere al re che non ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...