Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] ’autonomia dell’associazione rispetto alle mire di controllo della gerarchia ecclesiale, cfr. M.C. Giuntella, La FUCI e laboriosa di un Sinodo Ecumenico». La prima ricezione da parte deivescovi di Francia e Italia, in La condanna del modernismo, cit ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] serviva all'attività legale deivescovi e del personale diocesano ‒ partecipante attivamente alla politica dei Franchi, sia secolare una bella scrittura, in grado di produrre una gerarchia di tipologie di caratteri adatti alle diverse circostanze: ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] per risolvere contrasti insorti soprattutto all’interno della gerarchia, che i vescovi delle singole chiese non erano in grado di minoranza, non si sa se più o meno rilevante, deivescovi presenti al concilio. Anche accolta la notizia eusebiana della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] all’ordo deivescovi, «allo stesso modo in cui Salomone succedette al re David e Giovanni evangelista a Pietro principe degli apostoli, o meglio come lo stesso Cristo succedette a Giovanni battista». L’istituzione del nesso Simeone-gerarchia romana ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] esercita sugli sviluppi urbani, quale elemento chiave della nuova gerarchia di poli e di percorrenze da cui si forma la trasferendo alle strutture abitative e di rappresentanza deivescovi una denominazione inizialmente utilizzata per le sale ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] della realtà intransigente e al di là del posizionamento della gerarchia ecclesiastica, riveste un suo ruolo specifico l’azione del relazioni tra lo Stato e la Chiesa, sulla scelta deivescovi, sul rilascio del regio exequatur per la loro immissione ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] élite provinciali attraverso la mediazione di una nuova gerarchia amministrativa organizzata attorno alla corte imperiale. Si tratta , si può spiegare la scelta di affidarsi al verdetto deivescovi, che egli considera immune da corruzione e, quindi, ...
Leggi Tutto
Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] va ricordata la morte di papa Sisto II a Roma e deivescovi Cipriano a Cartagine e Fruttuoso in Spagna. In questa circostanza tipo di organizzazione, che prevedeva un giuramento e una gerarchia, e che si sottraeva a qualsiasi forma di controllo ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] dei ceti mercantili, il sorgere delle banche e delle corporazioni delle arti e dei mestieri, il carisma deivescovi monopolistico e da una divisione mondiale del lavoro diseguale, gerarchica e conflittuale. La Gran Bretagna fu forse la maggiore ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] a mantenere nella propria orbita di potere l’insieme deivescovi, che si erano rivelati collaboratori utili e ben terreno è contemporaneamente capo riconosciuto e ammesso della gerarchia ecclesiastica, condizione che si riterrebbe propria e ...
Leggi Tutto
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...