Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] accettare delle norme che si fondavano su un’ipotetica gerarchia delle razze e sull’idea che vi fossero differenze Contributo dell’Episcopato italiano ai lavori del III Sinodo deivescovi (da questo documento è tratta la citazione riportata sopra ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] della testimonianza di fede derivatane fra il popolo cristiano e la gerarchia ecclesiale.
1 Su tutto questo cfr. Cristiani d’Italia, propostagli da Ossio e sull’iniziale diffusa ostilità deivescovi orientali riuniti a Nicea nei confronti di questa ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , Giuseppe Traina, don Vincenzo D’Elia, i fratelli vescovi Nicola e Ignazio Monterisi12, Luigi Sturzo13 che con le economista […]. È la sapienza dei governanti, che sanno qual’è il loro posto nella divina gerarchiadei poteri, stabilita da Dio, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] nella successione e la santità deivescovi, pretese di antichità e autonomia dei lumi
In un’unica cerimonia nell’anno 1746 papa Benedetto XIV Lambertini proclamava solennemente il riconoscimento della santità da parte della suprema gerarchia ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Murri, che si batteva per un rinnovamento sociale sganciato dalla gerarchia, a coglierne in pieno la portata repressiva e a Città del Vaticano, per esempio in occasione del sinodo deivescovi dell’anno 2008, arricchite da una serie di opuscoli ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] p. x.
23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, «al solo papa spettano il trasferimento e la deposizione deivescovi»; «il papa può giudicare di questioni ereditarie in ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] una Chiesa povera contrapposta a quella di una gerarchia ecclesiastica alleata della ricca borghesia liberale14.
Tornano sarà l’unico a non firmare la lettera pastorale collettiva deivescovi lombardi del 191258, Il XVI centenario dell’editto di ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e la Dc, tale da coinvolgere il cattolicesimo e la gerarchia nelle questioni politiche19. Ma c’è un più largo malcontento Roma non c’è fede cattolica. Ronca è uno deivescovi italiani maggiormente in difficoltà negli anni delle riforme conciliari ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] inizio di un dialogo ufficiale, che si concretizza nella venuta deivescovi siriani a partire dalla fine del 531.
Tenutasi durante l l’unità apostolica. In secondo luogo, l’ordine gerarchico accettato è tenuto ad annichilire i rapporti di forza geo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di diretta dipendenza dalle direttive della gerarchia sul terreno dell’azione e della prassi Vigezzi, Milano 1990, pp. 391-419; M. Velati, I “consilia et vota” deivescovi italiani, in À la veille du Concile Vatican II. Vota et Réactions en Europe ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...