La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ai lavori) si riuniva al fine di ribadire l’indissolubilità del legame spirituale e giuridico deivescovi con Roma, e la loro subordinazione gerarchica nel quadro dell’unità della Chiesa.
La breccia aperta nelle mura aureliane presso Porta Pia ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] , 66, p. 475).
Per il Friuli Venezia Giulia la scelta dei santi Ermacora (o Ermagora) e Fortunato appare ancora una volta promossa dalla gerarchia ecclesiastica: nel 1999 i vescovi della regione avevano rivolto istanza alla Congregazione per il culto ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] quello di Gioviniano, dove la reazione violenta della maggioranza deivescovi ispanici è consentita dall’assenza, come a Roma, di monastica, sulle quali si fondano quei rapporti gerarchici e quelle consuetudini che contraddistingueranno il monachesimo ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] assenza di sovrapposizione strutturale e l’inesistenza di ogni tipo di gerarchia formale.
Emblematico, al riguardo, l’art. 4, 4 di porre rimedio con una Lettera circolare della Congregazione deivescovi del 26 maggio 2008, rivolta ai presidenti delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] ); ciò non toglie che Paolo affermi l’esistenza di una gerarchiadei carismi (ivi 12,28-31), elencando ai primi tre posti Secondo Ireneo, depositaria e garante ne è la successione deivescovi nelle varie chiese; svolge qui un ruolo determinante non ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] avrebbe potuto «svolgere la sua azione»8. Le risposte deivescovi veneti non furono uniformi. Il patriarca di Venezia dichiarò rapporto complesso e in molti casi conflittuale con la gerarchia ecclesiastica e quella parte del mondo cattolico incline ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] piana’ portasse a conoscenza dei fedeli la parola di Dio e le istruzioni deivescovi e dei pontefici, non ci è infermi di S. Camillo a Lucca45. Anche se negata dalle gerarchie, è esistita ed esiste anche una sacralità del ministero femminile verso ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] sezione della Sgci, trovò sostenitori fra le file della gerarchia e non. Ciò valse pure per le Universitarie cattoliche pontificato di Pio XII. La riforma statutaria del 1939 nel giudizio deivescovi italiani, Roma 1985.
63 Cfr. G. Vecchio, La storia ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] interno dell’ambiente ecclesiale perché, senza fratture con la gerarchia, fosse possibile mettersi in gioco.
L’interrogativo dell’Italia Spetta perciò ai cattolici di esaminare, sotto la scorta deiVescovi, se si tratta di un caso eccezionale in cui ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] . In tutto questo lavoro di creazione di liturgie conformi allo spirito dei diversi popoli, la gerarchia locale deve esercitare un ruolo preminente; ma i vescovi devono essere aiutati da esperti e da rappresentanti della popolazione cristiana.
Altri ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...