GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] dell'impero quella deivescovi: l'episcopalis audientia o episcopale iudicium venne acquistando molta importanza. Ciò che caratterizza l'esercizio della funzione giurisdizionale nell'età imperiale non è soltanto la subordinazione gerarchica che si ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] separata dalla vera Chiesa se nella sua liturgia dei sacramenti mantiene ciò che come loro elemento essenziale fu stabilito da Gesù Cristo, può ritenere la vera gerarchia sacra, e i suoi vescovi e sacerdoti essere realmente rivestiti dell'ordine ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] contrarre nuovo matrimonio anche con una vedova. Il matrimonio deivescovi, come quello del "cattolico", è caduto in disuso. i Caldei uniti vedi Statistica con cenni storici della gerarchia e dei fedeli di rito orientale, Roma 1932; per le vicede ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] , della vita interiore, della "costante obbedienza alla gerarchia". Tutto ciò sarebbe ora stato messo alla prova. Redemptoris nel 1937, il decreto del Sant'Offizio nel 1949, gli interventi deivescovi, i libri del p. G. Fessard o del p. R. Voillaume ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] questo insegnamento, in qualità di echi e ministri del papa e deivescovi" (I.-M.-A. Vacant). Lo stesso teologo, illustrando la e S. Franceseo, pur con l'ossequio massimo alla gerarchia, fu di questi. I domenicani (predicator") invece mirarono ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] chiama infallibilità nell'insegnare, in quanto appartiene alla Chiesa considerata nei suoi rappresentanti, nella gerarchia dirigente e docente, ossia nell'unione deivescovi aderenti al loro capo supremo, il papa, e dice l'impossibilità che s'inganni ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] deivescovi locali. Sisto IV li riunì all'ordine francescano.
Non vi era nella setta dei fraticelli unità né di dottrina né di organizzazione, che variavano secondo i gruppi e i tempi. L'elemento più comune era il non riconoscere la gerarchia ...
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NOVAZIANO
Mario Niccoli
. Vescovo scismatico di Roma nel sec. III. Battezzato (non regolarmente, insinueranno i suoi avversarî) e ordinato prete dal vescovo Fabiano, alla morte di questo, avvenuta durante [...] la loro condanna ratificata dalla grande maggioranza deivescovi occidentali e orientali (particolarmente significative le adesioni ben presto comunità novazianee furono costituite, con regolare gerarchia in nulla difforme da quella cattolica, un po ...
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NOTITIAE EPISCOPATUUM
Nicola Turchi
. Si chiamano così (greco τακτικά) i cataloghi delle sedi episcopali delle chiese d'Oriente. Questi cataloghi, a uso dell'amministrazione ecclesiastica, erano in [...] a differenza dell'Occidente latino, la precedenza deivescovi era stabilita non secondo la data di vescovati, se ne possiedono parecchi perché le vicende politiche e religiose hanno sovente determinato un cambiamento nel numero e nella gerarchia ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] il pontefice avrebbe rappresentato il vertice di una gerarchia di stati vassalli dipendenti direttamente o indirettamente, per , divenuta uno dei più gravi fra i problemi, che la Chiesa non era riuscita fino allora a risolvere. I vescovi stessi, per ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...