VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] , 1881, pp. 1-107) - commissionata dalla gerarchia ecclesiastica di Cartagine e redatta nella seconda metà del sec politica religiosa - richiamò tutti i vescovi dall'esilio e organizzò l'elezione deivescovi cattolici. Anche Gelimero proseguì questa ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] 1803, si riuniva una prima commissione cardinalizia. Sui nomi deivescovi e sulle richieste si aprì una lunga questione, che ati dell'arcivescovato di Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia e il rito (per tutte, A. a Consalvi, 12 ag. ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , del vescovo.
Ma anche sul piano delle relazioni all'interno dell'organizzazione ecclesiastica e della gerarchia il G IV, Napoli 1851, pp. 101-107; D.M. Zigarelli, Biografie deivescovi e arcivescovi, Napoli 1861, pp. 148-152; P. Batifoll, Histoire ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] che veniva anche nominato legato pontificio all'assemblea deivescovi toscani. Nel celebrare il concilio etrusco e tra i primi, tra quelli pubblicati in quei mesi dalla gerarchia ecclesiastica, che contengano espressioni di critica verso le leggi ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] che G. stava compiendo in quegli anni nella gerarchia della Chiesa locale, o se viceversa la fortuna individuale ., XIX, Paris 1981, coll. 741-743; Id., Cataloghi e biografie deivescovi di Milano dalle origini al secolo XVI, Milano 1982, ad ind.; A ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] l’ambito in cui potevano collaborare con la gerarchia era quello dell’Azione cattolica tutte le altre al primo sinodo deivescovi, riunitosi nel 1967, al quale prese parte per elezione da parte deivescovi italiani, per molti dei quali rimaneva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] poi che chi non vuole lasciare i suoi beni alla mercé deivescovi o dell’abate o del giudice o di un loro subordinato a gente non tonsurata, che sfugge a ogni controllo gerarchico. L’atteggiamento di cauto ma distaccato apprezzamento della Chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà del Seicento, dopo decenni di contrasti fra corona e Parlamento, l’Inghilterra [...] prima rivoluzione
Le risorse per combattere quella che, dal rifiuto degli Scozzesi di accettare le gerarchie anglicane, prende il nome di guerra deivescovi, non sono sufficienti. Nella primavera del 1640 il sovrano si vede così costretto a convocare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ordini religiosi
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di ordine monastico si afferma nel IX secolo con un processo [...] regolare elabora una gerarchia degli stati del mondo – codificata già alla fine del X secolo – che pone il proprio statuto al sopra di tutti gli altri. A questa presunzione di eccellenza si oppone la consapevolezza istituzionale deivescovi che, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] , e con il consenso del potere laico. L’edificio gerarchico e dogmatico delle tre principali Chiese è sostanzialmente definito e e secolare, all’obbligo di residenza deivescovi, alle periodiche visite di vescovi e parroci nelle aree di competenza, ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...