TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] scolpite) all'epoca deivescovi Ioscione (1157-1174) e Bartolomeo di Vendôme (1174-1206). Data la complessità dei lavori, si rese Bibl. mun., 19bis), che contiene raffigurazioni della gerarchia ecclesiastica, l'immagine di Gregorio Magno, tre scene ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] ma nel contempo, dal punto di vista della gerarchia ecclesiastica, anche più vulnerabili. Negli anni 1854-55 , l'Arch. della S. Congregazione deiVescovi e Regolari, l'Arch. della S. Congregazione per le cause dei santi; in Roma, l'Arch. centr ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] al sovrano un'assoluta libertà d'azione nella scelta deivescovi. Corrado conosceva la difficile situazione di Toul e aveva di Alessandria e di Antiochia il loro posto nella gerarchia della Chiesa cristiana. Questa lettera fu redatta dopo la ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] 'incarico di segretario del Concilio che gli imponeva l'esame delle relazioni deivescovi di tutto il mondo, ma vi si adattò per le prospettive che che essa fomentasse lo spirito d'indipendenza dalla gerarchia nel clero educato a Lovanio, Pio IX ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di unità nella Chiesa si fonda sull'amore con cui la gerarchia guida i fedeli verso la salvezza. Su questa linea si mostrò tutti i seminari d'Italia preparato dalla romana congregazione deiVescovi. Cosi nel 1908 la diocesi milanese subì una seconda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] ogni ricchezza sia voluta da Dio e che ogni gerarchia sociale sia davvero, letteralmente, un “sacro ordinamento”. Qui vengono decimati dal lungo assedio delle truppe mercenarie al servizio deivescovi di Vercelli e di Novara; i pochi che riescono a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] nell’arte coeva. Tuttavia, va notato che, mentre le gerarchie ecclesiastiche riformano i costumi, le forme di vita cenobitiche, la aspirazioni dell’ordine di sfuggire al controllo deivescovi ispanici, per dipendere esclusivamente dal papa. Lo ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] formazione di alcuni gruppi più autonomi rispetto alla gerarchia. Analoga figura di eccezione, nel panorama ecclesiastico e quelle della CEI, dove una parte consistente deivescovi seguiva ancora i modelli preconciliari. Come uomo di fiducia ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] animeranno le polemiche teologico-politiche suscitate dalle tesi riformatrici di Lutero: l'ufficio deivescovi, i costumi della gerarchia ecclesiastica, la liturgia, la limitazione dei benefici. Il G. fu sin da questo primo momento tra i moderati e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] degli indios ed esercita la sua autorità attraverso la gerarchiadei capi indigeni. Questa soluzione giuridica riflette l’incertezza esistente della loro missione. In seguito la percentuale deivescovi creoli, ovvero di origine iberica ma nati nelle ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...