MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] rimaneva legato senza dubbi alla teoria ufficiale della gerarchiadei generi secondo i principî dell’estetica classicistica fiduciosa, e dai quali evidentemente era apprezzato a onta deirifiuti che le sue opere avevano subito, ultima la Morte della ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gli uniati nella Chiesa ortodossa e a modificare la gerarchia cattolica latina, incurante delle proteste di C. XIV, momento di crisi, la inadeguatezza storica, i rifiuti, le mancate o parziali risposte dei vertici della Chiesa e di una struttura ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] dedicata dalla gerarchia ecclesiastica a quel gruppo di laici testimonia quanti consensi e quanti rifiuti suscitasse, di S. Bonda. Nel 1554, durante la guerra di Siena i resti dei C. furono trafugati e portati a San Lorenzo di Gatteo (Romagna). Nel ...
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ROSTAGNO, Mauro
Maria Pia Bigaran
ROSTAGNO, Mauro. – Nacque a Torino il 6 marzo 1942 da Guido e da Gina Berruti, entrambi dipendenti FIAT, che dopo quattro anni ebbero un’altra figlia, Carla.
Studiò [...] nelle grandi fabbriche.
Fu un dirigente anomalo, disinteressato alle gerarchie. «In Lotta continua il prestigio di Mauro era fortissimo, l’acqua, i rifiuti, il traffico di stupefacenti, l’emarginazione) e denunciò, nello specifico dei fatti di cui ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] temi fondamentali della sua riflessione: il rifiuto dell’immagine consueta di un Dio che la condusse a stabilirsi prima nel castello dei vescovi di Albiano d’Ivrea (1970-75), poi anche tra rappresentanti della gerarchia ecclesiastica, come i ...
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MILESI, Francesco Maria. –
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 marzo 1744, da Giuseppe e da Margherita Occioni.
Le famiglie d’origine, nobili di provenienza bergamasca, si erano trasferite a Venezia [...] in buoni rapporti con le gerarchie napoleoniche. Lo confermano la che fu reso pubblico, per evitare altri rifiuti, oltre un mese dopo. Il M. sett. 1819.
Fonti e Bibl.: A. Orsoni, Dei piovani di Venezia promossi alla dignità vescovile …, Venezia ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...