L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] può essere uno sguardo, l'accennare con un dito, il rifiuto o la negligenza nello scostarsi quando si avvicina un bianco. della sfera subalterna, dei valori culturali dominanti dà luogo all'elaborazione di una gerarchia sociale fondata sul colore ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] e deposto dal consiglio dei dieci dopo 24 anni di dogado, i dogi quattrocenteschi sedettero al vertice della gerarchia patrizia ad un' del salario.
È stato osservato che l'alto numero di rifiuti di uffici e la prassi frequente di richiedere, da parte ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] basato sul riconoscimento può consistere anche nel rifiuto e nella stigmatizzazione dei membri di questi altri gruppi estranei alla '). Essi sono soggetti ad uno status inferiore - in una gerarchia del prestigio, o del rispetto, o della dignità - e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Per converso la Chiesa cattolica recupera la sua gerarchia, le sue chiese e le sue rendite: si scontrò con un netto rifiuto: "Quando le opinioni sono fondate sopra la voce della coscienza e sul sentimento dei proprii doveri, diventano irremovibili, e ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] hanno grande rilievo il principio di gerarchia e il principio di autorità e È significativo che si tratta in genere di rifiuti a fronte di proposte di approvazione. Il che è più vicino di Z ad almeno due dei punti H₁, H₂ e H₃. Questo comporta che ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] consenta di ritrovare valori oggettivi, precisamente collocati in una gerarchia cosmica che li sorregga e li spieghi. Codesta critica oggettività dei valori, sembra che al Novecento non resti che l'esasperazione di accettazioni o di rifiuti, chiusi ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] può facilitare la costruzione identitaria nelle realtà più tradizionali, altrove il personalismo dei ceti medi si combina con valori quali il rifiuto di gerarchie, l’autonomia, l’espressione individuale, che però non ostacolano la partecipazione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] , ordinato e finito, all'Universo aperto dei cartesiani e dei newtoniani, tace però un altro elemento, altrettanto importante da un punto di vista cosmologico e filosofico, ossia il rifiuto di un mondo gerarchicamente strutturato a favore di un Cosmo ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] affitto, ecc.) e implica la nozione di una gerarchia (di tipo 'meritorio') dei consumi; la seconda riconosce più ampio spazio alla facoltà lavoro presentate dall'agenzia (un certo numero di rifiuti fa decadere dal diritto), alla frequenza di corsi ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] dei cervidi, che fuggono disperdendosi; o dei cani che cacciano in branco, seguono la selvaggina, rispettano una scrupolosa gerarchia talvolta disprezzati come divoratori di cadaveri o di rifiuti (soprattutto nel mondo mediterraneo e nel periodo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...