RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] del Mezen′ e gli Urali, divisa in due dall'emergenza dei M. Timan, che si estendono da SE. a NO. là degli Urali. Con la gerarchia ecclesiastica si rafforzava anche l'ordine fallì di fronte al reciso rifiuto dell'Austria spalleggiata dalla Germania ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] I commercianti godevano di molta considerazione e venivano, nella gerarchia, subito dopo i sacerdoti e i guerrieri; erano loro proprio benefizio, avvenne che essi cercarono di rifarsi delle spese fatte e dei pericoli corsi, e chiesero a Cortés terre e ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] . In varî giuochi esiste, accanto al capo principale, una gerarchia che discende di grado in grado fino al giudice, all Si paga la partita quando il rifiuto (non rispondere al seme giocato) è fatto con malizia. Lo scarto dei tarocchi, quando non ve ne ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] se non in senso gerarchico.
La facies del cui sono correlati fosse per rifiuti, pozzi e tombe infantili, 9 (1988), pp. 218-27; 11 (1993), pp. 301-10; Id., in Grande Roma dei Tarquini, cit., 1990, pp. 223-29. Frosinone: M. Cristofani, in AL, 8 (1987 ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] a immaginare una forma d'organizzazione in cui la gerarchia non è necessaria. Ma, unite tra loro da vincoli a Coburgo. Ma subito, Carlo si trova di fronte al netto rifiutodei luterani di seguirlo nella processione del Corpus Domini. Il 25 giugno, ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] arte accademica e didascalica; tutto quello che è rifiutodei modelli aulici, che risponde alla formula forma- . de Chirico delle Piazze d'Italia, paiono interessare la gerarchia che viene costruendosi una propria immagine attraverso un movimento, il ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] vertici della C. cattolica hanno opposto solo netti rifiuti, escludendo ogni possibilità di modifica della norma che secondo il disagio deriva dall'esperienza dei vescovi di essere destinatari di un rapporto gerarchico e non di servizio da parte ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] si sono registrate resistenze e rifiuti di natura politica.
Problemi organizzativi o almeno attenuare ogni gerarchia delle istituzioni; gli studenti n. 2314) sulla materia fu presentato alla Camera dei deputati dal ministro L. Gui nel maggio 1965 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gli uniati nella Chiesa ortodossa e a modificare la gerarchia cattolica latina, incurante delle proteste di C. XIV, momento di crisi, la inadeguatezza storica, i rifiuti, le mancate o parziali risposte dei vertici della Chiesa e di una struttura ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] . Esso esprime innanzitutto una denuncia dei rapporti di potere e di gerarchia che vengono giustificati e costruiti - Offen, 1988).
Se è vero che posizioni di denuncia e di rifiuto dell'asimmetria di potere tra i sessi e della definizione sociale di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...