CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] conformi alla tradizionale gerarchia dei cicli collegati carattere drammatico, quali la Vergine svenuta o gli angeli che si celano il volto con le mani stili pittorici diversi è presente anche in altre chiese degli inizi del sec. 14°, come quella del ...
Leggi Tutto
Dio
Maurizio Viroli
Nelle opere machiavelliane D. ricorre in quattro accezioni principali: come creatore e reggitore dell’universo che interviene nelle vicende umane; come ultima consolazione degli [...] / dominator di tante cose belle; / e la superbia delli angeli domo; / di Paradiso Adam fatto rebello / con la su’ è piovuto la manna»); che partecipa alla gloria degli uomini («Dio non vuole fare ogni cosa, per la sua particolare gerarchia di gloria: ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] italiana, Firenze, Giunti.
Ferrari, Angela (a cura di) (2005), Rilievi. Le gerarchie semantico-pragmatiche di alcuni tipi (1a ed. 1988-1995).
Ricci, Alessio (2007), Sulla scrittura degli studenti universitari, in Della Valle & Trifone 2007, pp. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] fare sacrificio di Isac.
In prima viene uno angelo e annuntia quello che s’intende fare dicendo compensazione all’ordinata e allegorica gerarchia del potere.
Farse giullaresche comici contemperando così l’impatto degli elementi teologici e rituali. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] appartengono alla comune esperienza. Per questo gli angeli non volano in cielo. Sono ragazzi in antropocentrica del Rinascimento. La gerarchia è a tal punto sconvolta della politica papale, dopo lo stallo degli anni di Controriforma.
È il pontificato ...
Leggi Tutto
contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] per creaturas (mediante le cose create) imperfetta. Si determina così una gerarchia: al grado più basso si trova la c. della verità, la ritiene superiore a quella attiva perché più prossima agli angeli e quindi a Dio. Secondo Rolando di Cremona la ...
Leggi Tutto
virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] . cardinali.
Al plurale, le V. nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, sono gli angeli che costituiscono il secondo coro della seconda gerarchia, dopo le Dominazioni e prima delle Potestà ...
Leggi Tutto
SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] dopo aver fatto la conoscenza della vita degli eremiti dei deserti di Egitto e del Sinai compilò trattati sull'anima, sugli angeli, sulla resurrezione dei corpi, si separarono costituendosi ciascuno in gerarchia separata: i monofisiti vennero ...
Leggi Tutto
MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] prima rivelazione, per mezzo di un angelo, o del Paracleto: non è degli eletti (i veri manichei, soli tenuti a osservare rigidamente le pratiche ascetiche), i primi forniscono il cibo ai secondi. Questi formano il grado più basso della gerarchia ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in spazi definiti e sistemata in ordine gerarchico. Formata da angeli, profeti, apostoli, martiri, santi, , quest'ultima fino all'878, anno della conquista della città da parte degli Arabi. In Africa, la zecca di Cartagine rimase operante fino al 697 ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...